Oxford, studentesse contro il dress code: «Senza calze scure non ci fanno laureare»
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Il rigido dress code di Oxford prevede che in alcune cerimonie ufficiali e in occasione degli esami, gli studenti debbano indossare un abbigliamento consono, sobrio ed elegante, rinunciando a colori troppo sgargianti e appariscenti. Negli ultimi mesi, però, si sono moltiplicati i casi di cerimonie di laurea sospese o rinviate a causa dell'abbigliamento di alcune studentesse. A parlarne è l'Independent, che riporta le testimonianze di molte di loro.
«Ero pronta ad entrare nell'aula magna per la cerimonia, quando un membro dello staff mi ha fermata, dicendomi che rischiavo di essere respinta all'ingresso per come ero vestita. Secondo loro, il problema erano le scarpe senza le calze scure, eppure indossavo esattamente lo stesso outfit scelto per tutti gli esami» - ha denunciato una studentessa - «I membri dello staff sono stati molto gentili, ma la loro motivazione mi ha lasciato esterrefatta: "Mettevo in mostra la pelle"».
Altre studentesse raccontano di essere state costrette ad acquistare o a farsi prestare, immediatamente prima della cerimonia, delle calze scure. Se l'università di Oxford, recentemente, ha ribadito le severe norme sul dress code, molte studentesse non ci stanno: «Si tratta di regole in vigore da parecchi decenni, ormai antiquate: si rivolgevano, infatti, principalmente agli studenti maschi, che in passato erano la stragrande maggioranza».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Settembre 2018, 15:27
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