In piedi su una zattera alla quale si era sostenuto con le ultime forze rimaste, affamato, disidratato, ma vivo. Così è stato trovato un marinaio disperso da quasi due settimane nell'Oceano Pacifico al largo della costa di Cape Flattery, nello Stato di Washington. A soccorrerlo dopo 13 giorni in mare, quando la Guardia Costiera aveva già sospeso le ricerche per lui e un'altra persona da due giorni, gli uomini dei Good Samaritans.
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Il naufragio
Le due persone disperse avevano lasciato il Grays Harbour di Washington il 12 ottobre a bordo di una nave di 43 piedi chiamata Evening e il rientro era previsto per il 15 ottobre. La Guardia costiera del Pacifico nordoccidentale ha perlustrato 14.000 miglia quadrate di acqua prima di sospendere le ricerche mercoledì.
Il salvataggio
Non è chiaro come i Good Samaritans abbiano trovato l'uomo, ma una foto condivisa dalla Guardia Costiera mostra la loro barca che si avvicina alla zattera di salvataggio. La foto mostra due persone in piedi sul bordo della nave, Ryan Planes e suo zio John, di Sooke, British Columbia, e l'uomo scomparso seduto sulla zattera. «Lo abbiamo tirato a bordo. Mi ha dato un grande abbraccio ed è stato emozionante», ha detto John a KING-TV. Il naufrago, ha raccontato il soccorritore, ha detto di essere rimasto da solo sulla zattera per 13 giorni e, dopo aver finito il cibo, di aver catturato un salmone che ha mangiato per sopravvivere. «Gli abbiamo preparato la colazione. Ha bevuto tre bottiglie d'acqua», ha continuato John.
L'uomo salvato, del quale non sono state diffuse le generalità, è in condizioni stabili ed è stato trasportato a riva dalla Guardia Costiera canadese e da un'agenzia di soccorso canadese.
Ultimo aggiornamento: Domenica 29 Ottobre 2023, 15:19
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