Mummie dalle lingue d'oro scoperte in Egitto: «Indizio importante per svelare i segreti che si celano qui»

I due corpi mummificati sono sono stati scoperte durante gli scavi nel sito di el-Bahnasa

Mummie dalle lingue d'oro scoperte in Egitto: «Indizio importante per svelare i segreti che si celano qui»

di Redazione web

Segreti e misteri dell'antico Egitto potrebbero essere svelati grazie alle due mummie dalle lingue d'oro. I due corpi mummificati sono sono stati scoperte durante gli scavi nel sito di el-Bahnasa dove gli archeologi spagnoli hanno portato alla luce di recente una serie di antiche tombe scavate nella roccia.

Queste imponenti sepolture, risalenti al periodo tolemaico e romano, hanno svelato mummie intatte accompagnate da preziosi corredi funerari. È stato il Ministero egiziano del Turismo e delle Antichità ad annunciare la nuova scoperta di el-Bahnasa, l'antica Oxyrhynchos, situata nel governatorato di Minya, nel Medio Egitto, a circa 200 km a sud del Cairo.

La scoperta

Un team di ricercatori dell'Università di Barcellona, ​​guidato dai professori Maite Mascort i Roca e Esther Pons Mellado, ha portato alla luce diverse tombe rupestri inviolate. E dagli scavi soono emerse statuette in terracotta di Iside-Afrodite, vasi per unguenti e sarcofagi. Durante gli scavi nella parte orientale del cimitero superiore di el-Bahnasa, gli archeologi dell'Università di Barcellona sono rimasti sorpresi di scoprire una serie di tombe a pozzo scavate direttamente nel terreno roccioso.

Queste sepolture, risalenti al periodo tolemaico (305-30 a.C.) e romano (30 a.C.-641 d.C.), testimoniano l'affermarsi di nuove pratiche funerarie nella città di Oxyrhynchos. Sono stati, inoltre, rinvenuti i resti di una struttura decorata con delicate rappresentazioni di piante e animali.

Secondo Adel Okasha, capo del Dipartimento dell'amministrazione centrale per le antichità del Medio Egitto, questo edificio fornisce «preziose informazioni sulla vita quotidiana e sul significato culturale di el-Bahnasa nei tempi antichi».

Cosa è emerso

Gli scavi hanno portato alla luce anche alcuni blocchi di pietra appartenenti ad un edificio demolito, molti dei quali erano decorati con disegni di piante, grappoli d'uva e gruppi di animali e uccelli come piccioni e serpenti cobra. Le tombe egiziane contenevano sarcofagi intatti e numerose mummie ricoperte di cartone colorato e maschere dorate. Nella bocca di due di loro sono state trovate lingue d'oro. Questa pratica funeraria, ben attestata a el-Bahnasa in epoca romana, avrebbe permesso ai defunti di conservare la capacità di parlare nell'aldilà.

La missione archeologica di Oxyrhynchos ha portato alla luce anche vasi per unguenti, un rotolo di papiro e diverse statue in terracotta rappresentanti la dea Iside-Afrodite ornata da una corona vegetale. Per Mostafa Waziri, segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egiziane, quest'ultima scoperta è davvero notevole, poiché documenta in modo significativo la documentazione archeologica del sito. L'egittologo è convinto che la regione di el-Bahnasa «contenga ancora molti segreti che aspettano di essere svelati».


Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Gennaio 2024, 19:07
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