Paestum, scoperti due nuovi templi dorici. E a Pompei aumentano i casi di turisti «maledetti e pentiti»

Domenica 14 Gennaio 2024, 16:33
Paestum, scoperti due nuovi templi dorici mentre nel parco archelogico di Pompei aumentano i casi di turisti «maledetti»
di Redazione web
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Paestum e Pompei, così simili ma così diverse - o almeno per i momenti che stanno vivendo. Mentre nel sito archeologico, in provincia di Salerno, sono avvenute nuove scoperte, nell'antica città - sepolta dal Vesuvio - le maledizioni continuano e fanno tremare di paura i turisti.

Due templi greci di stile dorico sono emersi durante gli scavi a Paestum. La scoperta è stata fatta nella zona occidentale dell'antica città di Poseidonia-Paestum, a ridosso della cinta muraria e a poche centinaia di metri dal mare, dove è in corso una campagna di scavo stratigrafico.

Questi edifici sacri consentono di fare nuova luce sulle origini e lo sviluppo urbanistico della polis magnogreca e forniscono dati cruciali per comprendere l'evoluzione dell'architettura dorica a Poseidonia e in Magna Grecia.

I templi dorici

Il primo tempio, inizialmente intercettato nel giugno del 2019 e indagato a partire da settembre del 2022, si data ai primi decenni del V secolo a.C., e ad oggi costituisce, per caratteristiche architettoniche e dimensionali, un assoluto unicum dell'architettura templare di ordine dorico. È conservato nelle porzioni dello stilobate (basamento delle colonne) e del crepidoma (gradini dove veniva costruito il tempio) e misura 11.60x7.60 m., con una peristasi di 4x6 colonne.

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