Il principe Harry «ambasciatore dei giovani». E Meghan Markle sarà al suo fianco

Il principe Harry «ambasciatore dei giovani». E Meghan Markle sarà al suo fianco
Si espande il ruolo pubblico del principe Harry, a poco più di un mese dal suo matrimonio con l'attrice americana Meghan Markle. Il secondogenito dell'erede al trono Carlo e della defunta lady Diana è stato infatti nominato 'ambasciatore speciale' per la promozione fra i giovani dei valori e dei progetti di cooperazione interni al Commonwealth, l'organizzazione che raduna numerosi Paesi dell'ex impero britannico. L'annuncio è stato dato a margine dell'11esimo Commonwealth Business Forum, inaugurato oggi a Londra dalla premier del Regno Unito, Theresa May. 

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Il ruolo di ambasciatore per i giovani - scrive il Telegraph - è molto importante per via della composizione demografica del Commonwealth: il 60% della popolazione dei suoi 53 stati membri ha infatti meno di 30 anni. Harry, nel suo discorso, ha omaggiato sia la nonna, sia la sua futura sposa:
«Quando stavo pensando a cosa fare per avere un impatto importante in questo nuovo ruolo, mi sono ispirato alle parole della Regina - ha detto il principe - il giorno del suo 21esimo compleanno, la allora Principessa Elisabetta disse da Città del Capo, con un occhio al futuro, che avrebbe dedicato la sua vita, corta o lunga, al popolo del Commonwealth.
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»«Sono onorato di essere l'ambasciatore della Regina - ha aggiunto - e sono estremamente grato alla donna che sto per sposare, che mi accompagna in questo lavoro».

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Il Commonwealth Business Forum è uno dei quattro appuntamenti preparatori dell'imminente prossimo vertice dei leader dell'istituzione: realtà su cui il governo britannico intende far leva in modo particolare in vista della Brexit e del divorzio dall'Ue. Nel suo discorso di saluto, May ha sottolineato la dimensione globale e le potenzialità del Commonwealth in termini economici, oltre che sociali, culturali, di sostegno a progetti umanitari. E, dopo aver notato come la Gran Bretagna abbia quasi raddoppiato le sue esportazioni verso i Paesi 'fratelli' negli ultimi 20 anni, ha evidenziato stime che indicano un incremento dell'interscambio complessivo in seno al Commonwealth fino a «700 miliardi di dollari entro il 2020». 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Aprile 2018, 19:43
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