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Iran, attacco a Israele con ondate di droni e missili: «Intercettato il 99%». Teheran: «Non commettano altri errori, per noi la questione è conclusa»

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Via al G7 presieduto da Meloni

Ha preso il via la riunione del G7 in videoconferenza, convocata dalla presidenza italiana per discutere dell'attacco iraniano contro Israele. La premier Giorgia Meloni partecipa in collegamento da Palazzo Chigi

Tajani: positivo che l'attacco iraniano si sia concluso

«Un fatto positivo che l'attacco iraniano sia concluso. E' stato bloccato da Israele con la collaborazione degli alleati. Si tratta di un atto da condannare assolutamente. Ora il nostro obiettivo come governo italiano che presiede il G7 fare di tutto per evitare l'escalation ei contendenti siano più prudenti». Lo afferma il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, su Rtl 102,5.

Meloni: condanna per gli attacchi iraniani contro Israele

«Il Governo italiano ribadisce la condanna agli attacchi iraniani contro Israele. La presidenza italiana del G7 ha organizzato per il primo pomeriggio di oggi una conferenza in collegamento a livello dei leader. Esprimiamo forte preoccupazione per una destabilizzazione ulteriore della regione e continuiamo a lavorare per evitarla». Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni.

Iran all' Onu: «Col nostro attacco la questione è conclusa»

L'Iran ha fatto appello a Israele perché non reagisca al suo attacco diretto di droni e missili, definito giustificato e risposta obbligata al raid contro il consolato di Damasco. «La questione può considerarsi chiusa così», ha detto la rappresentanza iraniana all'Onu . «Ma se il regime israeliano commetterà un nuovo errore, la risposta sarà considerevolmente più dura», ha dichiarato l'ambasciatore Saed Iravani, che ha inviato una lettera alla presidenza del Consiglio di sicurezza Onu e al segretario generale Antonio Guterres affermando che l'attacco contro Israele «rientra nell'esercizio del diritto di Teheran all'autodifesa»«Pur esprimendo la propria adesione ai principi sanciti dall'Onu e dal diritto internazionale, l'Iran è determinato a difendere le proprietà sovranità, integrità territoriale e interesse nazionale contro qualsiasi uso illegale della forza e dell 'aggressione», ha detto ancora nel suo messaggio il rappresentante di Teheran alle Nazioni Unite, citato dall'agenzia Irna. «Le misure adottate difensive dall'Iran - continua il messaggio - indicano il suo approccio responsabile alla pace e alla sicurezza regionale e internazionale, in un momento in cui il regime di apartheid di Israele continua a praticare atti illegali e di genocidio contro la Palestina, aggressioni militari ripetute contro stati vicini oltre a manovre foriere di guerra nella regione e oltre». Teheran, si aggiunge, «senza dubbio intraprenderà ulteriori misure difensive, se necessarie, per salvaguardare i propri legittimi interessi contro qualsiasi tipo di aggressione militare o di uso illegale della forza».

Israele e Giordania riaprono lo spazio aereo

È stato riaperto alle 7.30 ora locale lo spazio aereo israeliano, dopo l'attacco iraniano nella notte. Lo ha annunciato l'Autorità aeroportuale israeliana, spiegando che comunque gli orari dei voli all'aeroporto Ben-Gurion saranno soggetti a modifiche. La Giordania ha riaperto questa mattina il suo spazio aereo dopo averlo chiuso nella tarda serata di ieri a causa dei lanci di droni dall'Iran. Lo riferisce la tv di Stato giordana citando le autorità dell'aviazione, scrive Al Jazeera.

Si riunirà stasera, alle 22 ora italiana, il Consiglio di Sicurezza dell'Onu

Si riunirà stasera, alle 22 ora italiana, il Consiglio di Sicurezza dell'Onu, dopo la richiesta avanzata da Israele a seguito dell'attacco iraniano. In una lettera all'ambasciatrice maltese Vanessa Frazier, l'ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite Gilad Erdan l'aveva invitata a convocare una riunione di emergenza del consiglio, esortando l'Onu a condannare chiaramente l'attacco di Teheran.

Von der Leyen: Iran cessi subito gli attacchi

«Condanno fermamente il palese e ingiustificabile attacco dell'Iran contro Israele. Invito l'Iran e i suoi alleati a cessare immediatamente questi attacchi. Tutti gli attori devono ora astenersi da ulteriori escalation e lavorare per ripristinare la stabilità nella regione». Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

 

Meloni convoca il G7

La Presidenza italiana del G7 ha convocato per il primo pomeriggio di oggi una videoconferenza a livello leader, per discutere dell'attacco iraniano contro Israele. Lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi

Israele: «Nessuna decisione» è stata presa per ora su una riposta all'attacco dell'Iran

«Nessuna decisione» è stata presa per ora su una riposta israeliana all'attacco dell'Iran. Lo ha detto una fonte ufficiale al Times of Israel. Una eventuale riposta - ha aggiunto - «sarà discussa nel Gabinetto di guerra previsto per le 15.00» (le 14 in Italia).

Hamas ha rifiutato la proposta dei mediatori al Cairo

Hamas ha rifiutato l'offerta avanzata da Israele la settimana scorsa al Cairo. Lo ha fatto sapere l'ufficio del premier per conto del Mossad. «Il rifiuto della proposta dei tre mediatori che prevedeva un margine di flessibilità significativamente maggiore da parte israeliana, dimostra - ha detto - che Sinwar non è interessato a un accordo umanitario e al ritorno dei ostaggi, e continua ad approfittare delle tensioni con l'Iran per cercare di unire i teatri e di realizzare un'escalation generale nella regione». Israele - ha aggiunto - «farà di tutto per riportare indietro i 133 ostaggi da Gaza il prima possibile».

Netanyahu: «Li abbiamo intercettati, li abbiamo respinti, insieme vinceremo»

«Li abbiamo intercettati, li abbiamo respinti, insieme vinceremo». È quanto scrive il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un breve post su X.

La Cina preoccupata chiede "calma e moderazione"

La Cina si dice preoccupata da una possibile escalation dopo l'attacco dell'Iran a Israele e chiede alle parti di «rimanere calme ed esercitare moderazione». Lo afferma un portavoce del Ministero degli Esteri di Pechino, sottolineando che le tensioni sono una conseguenza del conflitto nella Striscia di Gaza: una guerra che va repressa il prima possibile.

Usa: non vogliamo il conflitto con Iran ma difenderemo le nostre truppe

«Non cerchiamo un conflitto con l'Iran ma non esiteremo ad agire per proteggere le nostre forze e sostenere la difesa di Israele». Lo afferma il ministro della Difesa americano Lloyd Austin.

 

Biden chiama Netanyahu: forte risposta diplomatica

l presidente americano Joe Biden si vedrà con i leader del G7 più avanti nel corso della giornata per «coordinare una risposta diplomatica unitaria allo sfrontato attacco dell'Iran». Lo afferma lo stesso Biden in una nota. Il presidente americano Joe Biden ha espresso privatamente il timore che il premier israeliano Benjamin Netanyahu (che poi ha chiamato) stia cercando di trascinare di più gli Stati Uniti in un conflitto. Lo riporta Nbc citando alcune fonti, secondo le quali c'è preoccupazione fra i funzionari americani sulla possibilità che Israele risponda rapidamente agli attacchi dell'Iran senza pensare alle potenziali conseguenze.

Gli Usa non partecipano a un eventuale contrattacco di Israele contro l'Iran

Gli Stati Uniti non sosteranno un eventuale contrattacco di Israele contro l'Iran. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden al premier israeliano Benjamin Netanyahu, secondo quanto riportato da Axios. Biden ha spiegato a Netanyahu che gli Usa non parteciperanno a nessuna operazione offensiva contro Teheran e non sosterranno una tale operazione. Il premier israeliano, mette in evidenza Axios, avrebbe capito la posizione del presidente americano.

Bimba di 7 anni ferita grave in Israele

Una bambina di sette anni nel sud di Israele è in gravi condizioni dopo essere stata colpita da schegge in seguito all'intercettazione di un drone iraniano nell'area di Arad, dove la bimba si trovava. Lo riporta Times of Israel.

Telefonata Biden-Netanyahu

La telefonata fra il presidente americano Joe Biden e il premier israeliano Benjamin Netanyahu si è conclusa dopo 25 minuti. Lo riporta il sito di notizie Axios, citando alcune fonti. 

Consiglio di sicurezza Onu: sì a riunione di emergenza

Si terrà nella giornata di oggi una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu. Lo afferma la sua presidenza. 

Austin a Gallant, Israele può contare su pieno sostegno Usa

Il capo del Pentagono, Lloyd Austin, ha avuto un colloquio telefonico con il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant. Austin ha assicurato a Gallant che "Israele può contare sul pieno sostegno americano". Il ministro della Difesa israeliano ha aggiornato il capo del Pentagono "sulle operazioni di difesa di Israele di fronte all'attacco dell'Iran". 

 

Israele chiede riunione emergenza del Consiglio di sicurezza Onu

Israele chiede una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. E' quanto si legge in una nota della missione israeliana all'Onu.

 

"Confermo la richiesta di Israele di convocare un Consiglio di sicurezza immediatamente per condannare in modo inequivocabile l'Iran per le gravi violazioni", afferma Gilad Erdan, l'ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite.

Gaza guerra, potere di veto nel Consiglio di sicurezza Onu: cos'è e cosa dice l'articolo 27

Idf: c'è un solo ferito, una bambina di 10 anni

Le forze di difesa israeliane hanno confermato che c'è un unico ferito in seguito all'attacco iraniano: una bambina di 10 anni di un villaggio beduino nel deserto del Negev, ferita da una scheggia. Le sue condizioni sono critiche.

Idf: "Finora oltre 200 attacchi con droni e missili"

L'operazione è ancora in corso ma fino ad ora oltre 200 diversi attacchi sono stati lanciati con droni, missili da crociera e balistici, la gran parte dei quali sono stati intercettati. Siamo pronti a ogni tipo di minaccia". Lo ha detto il portavoce dell'esercito israeliano Daniel Hagari rispondendo a domande in conferenza stampa

Idf, non possiamo considerare l'attacco iraniano terminato

 L'esercito israeliano non considera ancora terminato l'attacco iraniano. "Ci sono ancora minacce, la nostra allerta è alta, i nostri caccia sono ancora in volo", ha detto il portavoce dell'Idf Daniel Hagari nel corso di un briefing con la stampa. 

Guterres: con attacco Iran pericolo devastante escalation

"Condanno fermamente la grave escalation rappresentata dall'attacco dell'Iran contro Israele e chiedo la cessazione immediata di queste ostilità". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, dicendosi "profondamente allarmato per il pericolo reale di una devastante escalation a livello regionale". "Esorto tutte le parti a esercitare la massima moderazione per evitare qualsiasi azione che possa portare a scontri militari su più fronti in Medio Oriente - ha aggiunto - Né la regione né il mondo possono permettersi un'altra guerra". 

Haaretz pubblica video di missili intercettati sulla Spianata

Il sito del quotidiano israeliano Haaretz pubblica il video di "missili intercettati" sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme, il Monte del Tempio per gli ebrei.

 

La difesa Usa: "Continuiamo ad abbattere droni iraniani"

 "Nel nostro impegno incrollabile nei confronti della difesa di Israele, stiamo continuando ad abbattere droni iraniani". Lo riferiscono fonti della Difesa Usa.

Pasdaran: missili-droni hanno colpito obiettivi in Israele

I pasdaran iraniani affermano che missili e droni lanciati dall'Iran "hanno colpito obiettivi in Israele". Lo riferisce l'agenzia iraniana Irna, citata dalla Tass. 

Israele pianifica una "risposta significativa" all'Iran

Israele ha in programma una "risposta significativa" al lancio senza precedenti di droni dal territorio iraniano, ha detto un alto funzionario israeliano citato dalla tv Channel 12. 

Gabinetto di guerra israeliano approva risposta militare ad attacco iraniano

Il gabinetto di guerra israeliano ha approvato una risposta militare all'attacco iraniano. Lo indicano i media della Stato ebraico, senza aggiungere ulteriori dettagli.

 

 

Afp: diverse esplosioni sentite a Damasco

 Diverse esplosioni sono state sentite a Damasco, capitale della Siria. Lo riporta la France Presse.

Missione Iran all'Onu: "L'attacco contro Israele è concluso"

La missione dell'Iran all'Onu ha affermato che l'attacco contro Israele è stato una risposta all'"aggressione israeliana contro le nostre sedi diplomatiche a Damasco" e "puo' considerarsi concluso. Lo riferisce la Cnn

La Cnn mostra live droni distrutti su Gerusalemme

La Cnn sta mostrando in diretta da Gerusalemme quelli che sembrano droni e missili inviati dall'Iran intercettati e distrutti dall'Iron Dome israeliano. In sottofondo si sente il suono delle sirene.

Sirene nel sud di Israele e nell'area di Gerusalemme

Le sirene di allarme stanno risuonando in molte parti del sud di Israele e nell'area di Gerusalemme e del Mar Morto. Lo ha fatto sapere l'esercito

Media: "Oltre 100 droni intercettati fuori Israele"

La radio militare israeliana ha affermato che oltre 100 droni sono stati intercettati fuori dal territorio israeliano con l'aiuto degli Usa e della Gran Bretagna

 

Media Gb, jet della Raf coinvolti nella difesa di Israele

Jet della britannica Raf sono stati coinvolti nella difesa di Israele questa sera, secondo quanto appreso da Sky News

Iran avvisa gli Usa: state fuori dal conflitto

 L'Iran avverte gli Stati Uniti di "stare fuori" dal conflitto con Israele. 

Usa hanno intercettato alcuni droni iraniani

Gli Usa hanno intercettato alcuni droni iraniani. Lo riferiscono funzionari americani alla Cnn

Iran: usati missili ipersonici e Kheibar

L'Iran ha utilizzato missili ipersonici e Kheibar nella sua operazione contro Israele, chiamata Vadeh Sadegh 'Vera promessa'. "Gli attacchi missilistici e droni iraniani contro Israele, iniziati ieri sera, in rappresaglia all'attacco israeliano al consolato iraniano a Damasco, sono un'operazione combinata e continua, che utilizzerà diversi tipi di missili", ha detto una fonte informata al sito di notizie del Consiglio supremo per la sicurezza nazionale iraniana, Nournews. "Quando i droni iraniani raggiungeranno Israele, inizierà la parte principale dell'operazione", ha aggiunto. 

Ue, attacco dell'Iran è un'escalation senza precedenti

"L'Ue condanna fermamente l'inaccettabile attacco iraniano contro Israele. Si tratta di un'escalation senza precedenti e di una grave minaccia alla sicurezza regionale". Lo scrive su X l'alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell.

 

Fonti Israele, obiettivi Iran il Golan e le basi nel Negev

 Funzionari israeliani hanno detto al New York Times che i droni e i missili iraniani hanno come obiettivi le Alture del Golan e le basi aeree nel Negev, nel sud di Israele.

Lo riferiscono i media israeliani.

Fonti Usa: 400-500 droni lanciati verso Israele

Fonti Usa stimano in "400-500" i droni lanciati dall'Iran verso Israele. Lo riferisce il sito Ynet.

Terza ondata di droni verso Israele

L'Iran ha effettuato un terzo lancio di droni verso Israele. Alcuni sono già stati intercettati nello spazio aereo della Siria. Lo riferisce l'emittente israeliana Channel 12 citata dalla Tass.

Idf: "L'attacco dell'Iran escalation grave e pericolosa"

 "Una grave e pericolosa escalation". Così il portavoce militare Daniel Hagari ha definito l'attacco "diretto dell'Iran dal suo suolo verso lo Stato di Israele". "Stiamo monitorando i droni killer iraniani che sono in volo verso Israele dall'Iran", ha aggiunto

La tv iraniana conferma il lancio anche di missili

Le Guardie della Rivoluzione iraniane hanno confermato che è in corso un attacco "con droni e missili" contro Israele come rappresaglia per l'attacco mortale del primo aprile al suo consolato di Damasco. "In risposta ai numerosi crimini commessi dal regime sionista, compreso l'attacco alla sezione consolare... il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica ha lanciato dozzine di missili e droni contro obiettivi specifici all'interno dei territori occupati (Israele)", ha riferito la televisione di Stato

Biden parlerà alla nazione dallo Studio Ovale

Joe Biden terrà un discorso alla nazione dallo Studio Ovale sulla crisi in Medio Oriente. Lo annuncia la Casa Bianca.

I Pasdaran: "L'Iran ha punito Israele"

"In risposta ai numerosi crimini del malvagio regime sionista, tra cui l'attacco al consolato e l'uccisione di forze militari iraniane, l'Iran ha attaccato Israele nelle prime ore di domenica". Lo affermano le Guardie Rivoluzionarie iraniane dopo il lancio di droni e missili dall'Iran verso Israele come ritorsione per il suo recente attacco alla sede consolare iraniana a Damasco. "Questo fa parte della punizione iraniana del regime illegittimo e criminale, attraverso l'operazione denominata "Vadeh Sadegh" (Vera promessa). I dettagli dell'attacco iraniano saranno pubblicati a breve", si legge in un comunicato, citato da Tasnim. 

Israele inizia a intercettare droni in Siria e Giordania

Israele ha iniziato a intercettare droni iraniani su Siria e Giordania. Lo riferisco l'emittente Channel 12, secondo cui lo starebbe facendo grazie ad un ombrello di difesa aerea creato con gli Stati Uniti in cooperazione con alleati regionali.

Attacco Iran a Israele, cosa sappiamo fino ad ora

L'Iran ha attaccato Israele e sulla regione mediorientale cala la paura. Dopo giorni di allarmi da parte degli Stati Uniti che definivano "imminente" un'azione militare da parte di Teheran in ritorsione al raid che a Damasco ha ucciso un generale dei Pasdaran, nella serata di sabato gli ayatollah hanno lanciato decine di droni contro lo Stato ebraico, che nelle ultime ore si è blindato chiudendo scuole, spiagge, uffici pubblici e lo spazio aereo. I droni sono partiti dal territorio iraniano. Haaretz ha riferito che successivamente sono stati lanciati anche missili per colpire in sincrono e confondere così le difese aeree israeliane con un attacco multiplo, proprio quello preconizzato dall'intelligence americana e da quella israeliana. La regione e il mondo trattengono il respiro per una mossa che può aprire scenari imprevedibili, mentre gli Stati Uniti - dopo le polemiche tra Biden e Netanyahu su Gaza - si sono saldamente schierati al fianco dell'alleato israeliano. Il commander in chief si è riunito in serata nella Situation Room della Casa Bianca con i funzionari del Consiglio per la sicurezza nazionale dopo essere precipitosamente rientrato dal Delaware, dove stava trascorrendo il weekend. All'incontro hanno partecipato anche il segretario alla Difesa Lloyd Austin, il segretario di Stato Antony Blinken e il presidente dei capi di stato maggiore congiunti, generale Charles Q. Brown. Washington ha ribadito "l'incrollabile sostegno" ad Israele e ha spostato navi militari nei pressi delle sue coste per essere pronta a qualsiasi evenienza. Mentre Benyamin Netanyahu ha riunito il gabinetto di sicurezza al ministero della Difesa a Tel Aviv. "Risponderemo a chi ci fa del male", ha avvertito il primo ministro. In Israele l'esercito era in stato di massima allerta già da giorni. In un video diffuso durante il riposo sabbatico, il portavoce dell'Idf aveva ammonito che Teheran "subirà le conseguenze della scelta di aggravare ulteriormente la situazione". "L'esercito - ha ammonito Daniel Hagari - è pronto a tutti gli scenari e intraprenderà i passi necessari, insieme ai suoi alleati, per proteggere il popolo di Israele". In giornata l'Iran ha rivendicato il sequestro di una nave di parziale proprietà israeliana nello Stretto di Hormuz dopo averla abbordata con un elicottero e forze speciali. Si tratta della Msc Aries, che batte bandiera portoghese ed è di proprietà della Gortal Shipping Inc, affiliata a Zodiac Maritime, di proprietà dell'imprenditore israeliano Eyal Ofer. L'agenzia ufficiale Irna ha sottolineato che la nave "appartiene al capitalista sionista Eyal Ofer" sostenendo che il cargo si stava dirigendo "verso le acque territoriali iraniane". Gli Usa hanno chiesto il rilascio immediato della nave "fermata in acque internazionali" e ribadito "l'incrollabile sostegno" all'alleato israeliano di fronte alle minacce degli ayatollah. L'equipaggio di 25 persone, ha aggiunto su X la portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana Adrienne Watson, "è composto da cittadini indiani, filippini, pakistani, russi ed estoni".

 

 

Iran attacca Israele, Meloni in contatto con i ministri

Alla luce dell'escalation della crisi in Medio Oriente e dell'attacco dell'Iran a Israele, sono in corso contatti, a quanto si apprende, fra la premier Giorgia Meloni e esponenti di governo, in particolare con il ministro degli Esteri Antonio Tajani, quello della Difesa Guido Crosetto e il sottosegretario Alfredo Mantovano, Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica

Usa, l'attacco dell'Iran si svolgerà per diverse ore

È probabile che l'attacco dell'Iran contro Israele "si svolga nell'arco di diverse ore". Lo riferisce la Casa Bianca ribadendo che "il nostro sostegno alla sicurezza di Israele è incrollabile. Gli Stati Uniti staranno al fianco del popolo di Israele e sosterranno la sua difesa contro queste minacce provenienti dall'Iran".

Casa Bianca conferma l'attacco dell'Iran

La Casa Bianca ha confermato l'inizio dell'attacco contro Israele da parte dell'Iran sottolineando che Joe Biden è stato informato e segue la situazione con attenzione. 

Media Iran, seconda ondata di droni lanciati verso Israele

Media iraniani ripresi da quelli israeliani hanno riferito che una seconda ondata di droni è stata lanciata dalla Repubblica islamica verso Israele.

Iran chiude spazio aereo sopra Teheran

L'Iran ha annunciato che sta chiudendo lo spazio aereo sopra la sua capitale Teheran. Lo ha riferito il canale televisivo Al-Qahira Al-Ikhbariya, citato dalla Tass. "Il governo iraniano ha ordinato di chiudere lo spazio aereo sopra il distretto della capitale", si legge

I droni potrebbero arrivare intorno alle 6.30 italiane

Funzionari israelini hanno confermato che decine di droni sono stati lanciati dall'Iran verso Israele. Lo riporta Ynet. Secondo alcuni rapporti non confermati, sarebbero tra 50 e 100 i droni suicidi lanciati. Gli stessi rapporti, stimano il tempo di arrivo in Israele attorno alle 7.30 (le 6.30 in Italia) domani mattina. 

Netanyhau: "Siamo pronti ad un attacco dell'Iran"

"Cittadini israeliani, negli ultimi anni, e ancor più nelle ultime settimane, Israele si sta preparando alla possibilità di un attacco diretto da parte dell'Iran". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu aggiungendo: "I nostri sistemi di difesa sono schierati, siamo preparati per qualsiasi scenario, sia in difesa che in attacco". "Apprezziamo il fatto - ha aggiunto - che gli Usa siano al fianco di Israele, così come il sostegno della Gran Bretagna, della Francia e di molti altri paesi. Chiunque ci fa del male, noi lo colpiamo. Ci difenderemo da ogni minaccia e lo faremo con freddezza e determinazione".

Netanyahu: "Pronti a qualsiasi scenario, Israele è forte"

 "Cittadini israeliani, negli ultimi anni, e ancor più nelle ultime settimane, Israele si sta preparando alla possibilità di un attacco diretto da parte dell'Iran. I nostri sistemi di difesa sono schierati, siamo preparati per qualsiasi scenario, sia in difesa che in attacco. Lo Stato di Israele è forte, le Idf sono forti". Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, in un discorso al Paese.

Media, Iran attacca Israele con decine droni

L'Iran ha lanciato un attacco contro Israele usando decine di droni. Lo riporta sul social X il giornalista di Axios, Barak Ravid, citando quattro funzionari americani e israeliani.

 

Media Israele: attacco Iran potrebbe colpire obiettivi militari

Israele stima che l'attacco iraniano verrà effettuato contro obiettivi militari. Lo riporta Ynet. In precedenza, un alto funzionario americano ha stimato che c'è "un'alta probabilità" che l'attacco inizi questa notte.

Giordania chiude temporaneamente suo spazio aereo

La Giordania ha chiuso temporaneamente il suo spazio aereo a tutti i voli in arrivo, partenza e transito. Lo riportano i media satellitari arabi, mentre crescono i timori per un possibile attacco iraniano a Israele.

Usa spostano navi da guerra

Gli Stati Uniti stanno spostando navi da guerra per difendere Israele in caso di attacco da parte dell'Iran. Lo riferiscono fonti informate al Wall Street Journal. La mossa è stata decisa dopo un avvertimento da parte di una persona vicina alla leadership iraniana. La fonte, tuttavia, ha anche affermato che il regime di Teheran non ha ancora preso una decisione definitiva su quando e dove attaccare.

Media, l'Iran potrebbe attaccare Israele stanotte

Un alto funzionario americano ha dichiarato ad al Jazeera che «c'è un'alta probabilità che l'Iran lanci un attacco contro Israele stanotte, nelle prime ore di domenica». Lo riporta l'emittente israeliana Channel 14. Secondo questa fonte, l'attacco potrebbe avvenire «con la partecipazione dei suoi affiliati in Iraq e in Siria». Intanto il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha convocato per stasera una riunione urgente del gabinetto di sicurezza al ministero della Difesa a Tel Aviv. 

Netanyahu, possibile discorso al Paese nelle prossime ore

 Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, si sta dirigendo verso il quartier generale dello Stato maggiore nel quartiere Hakirya, a Tel Aviv, per discutere con gli ufficiali del livello di preparazione dell'esercito in vista dell'annunciato attacco iraniano. Lo riportano i media israeliani, secondo cui è possibile che nelle prossime ore Netanyahu parli al Paese.

Media, Israele ritiene che l'attacco dell'Iran ci sarà stanotte

Funzionari israeliani ritengono molto probabile che possa scatenarsi già stanotte la rappresaglia iraniana per il raid su Damasco. Lo indicano i media dello Stato ebraico, mentre il Wall Street Journal riporta che l'attacco della Repubblica islamica ci sarà nelle prossime 24 ore.

Anche Blinken alla riunione con Biden su crisi in Medio Oriente

Il segretario di Stato americano Antony Blinken sarà presente all'incontro di Joe Biden con il suo team per la sicurezza nazionale. Lo ha comunicato il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller.

Israele, riunione straordinaria del gabinetto di guerra

È in corso una riunione straordinaria del gabinetto di guerra israeliano. Lo indicano i media dello Stato ebraico.

Israele chiude scuole e asili da domani

Il Fronte del Comando interno israeliano dopo «una valutazione della situazione» legata all'Iran ha deciso che dalle 23 di stasera (le 22 in Italia) saranno «proibite le attività educative» ovvero le scuole ed asili, «in tutto il Paese». Lo ha fatto sapere il portavoce militare aggiungendo che «negli spazi aperti i raduni saranno limitati a 1.000 persone». Quello di stasera è il primo cambiamento nelle regole indicate dal Fronte del Comando interno. 

Usa: ferma condanna a sequestro nave, Iran la rilasci immediatamente

"Condanniamo fermamente il sequestro da parte dell’Iran della MSC Aries, battente bandiera portoghese e di proprietà britannica, in acque internazionali. L'equipaggio è composto da cittadini indiani, filippini, pakistani, russi ed estoni. Chiediamo all’Iran di rilasciare immediatamente la nave e il suo equipaggio internazionale". Lo scrive su X la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, Adrienne Watson.

Tajani: "Nella nave sequestrata non ci sono italiani"

"Stiamo seguendo la vicenda. Innanzitutto ci siamo preoccupati che non ci fossero marinai italiani a bordo e non ce ne sono". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine degli stati generali dell'economia di Forza Italia a Milano, parlando del cargo che è stato sequestrato dalle forze della Repubblica islamica nello stretto di Hormuz. "Non ci sono al momento pericoli per gli italiani. Ovviamente viaggi in quell'area sono assolutamente sconsigliati", ha aggiunto Tajani.

Media palestinesi: «Scontri tra coloni e palestinesi in Cisgiordania»

Scontri tra coloni e palestinesi si stanno intensificando in varie località della Cisgiordania dopo il ritrovamento del corpo dell'adolescente israeliano Benyamin Ahimeier, ucciso in "un attacco terroristico". Lo segnalano i media palestinesi secondo cui i coloni sono entrati nelle cittadine di Beitin e Duma, vicino Ramallah. In quest'ultima, secondo le stesse fonti, sono stati incendiati veicoli. Secondo la Wafa, nel villaggio di Al-Mughayir - non distante da Malachei HaShalom, da dove è scomparso il ragazzo - sono stati feriti da "proiettili" sei palestinesi, "di cui uno grave".

Ucciso 14enne israeliano in Cisgiordania

 Il ragazzino israeliano di 14 anni Binyamin Achimair scomparso da ieri in Cisgiordania "è stato ucciso in un attacco terroristico" e il suo corpo è stato trovato nell'area di Malachei HaShalom, da dove era sparito. Lo hanno annunciato l'esercito e la polizia israeliani che lo stavano cercando. himeyer - che era nato a Gerusalemme - era scomparso da ieri mattina dopo essere uscito per portare le greggi al pascolo. Aveva lasciato una fattoria dell'avamposto ebraico di Malachei HaShalom, a nordest di Ramallah, in Cisgiordania. Da allora non l'ha più visto finora a poco tempo fa quando il suo corpo è stato trovato non distante da dove l'adolescente era sparito. Ieri coloni israeliani si erano messi in cerca del ragazzino entrando nei vicini villaggi cisgiordani di Duma e Al-Mughayyir. Nel corso degli scontri subito divampati con i residenti, la Wafa - che ha parlato di "assalto dai parte dei coloni" - ha riferito di un palestinese ucciso e di altri 18 feriti. Ora l'esercito e la polizia sono in allarme nel timore - che dopo il ritrovamento del corpo - ci siano nuovi e gravi incidenti. 

Msc, 25 membri d'equipaggio su nave sequestrata dall'Iran

Sulla nave sequestrata dai Pasdaran iraniani nello Stretto di Hormuz ci sono 25 membri di equipaggio. Lo rende noto la società di spedizioni marittime Msc. "Siamo spiacenti di confermare che la Msc Aries, di proprietà di Gortal Shipping Inc, affiliata a Zodiac Maritime, e noleggiata da Msc, è stata abbordata dalle autorità iraniane con un elicottero" e "ci sono 25 membri dell'equipaggio a bordo", ha reso noto la Mediterranean Shipping Company (Msc), con sede a Ginevra

Iran: "Sequestrata nave da cargo legata a Israele"

La tv di Stato dell'Iran ha confermato che una nave da cargo "legata a Israele" è stata sequestrata dalle forze della Repubblica islamica nello stretto di Hormuz. Una notizia finora anticipata da media del Golfo e da un'autorità marittima internazionale.

 

Tajani: "Rischio escalation, ho invitato l'Iran alla prudenza"

In Medio Oriente "purtroppo la situazione è molto tesa, i rischi di una escalation ci sono". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di un evento di Forza Italia a Milano. "Ieri ho parlato per un'ora con il ministro degli Esteri dell'Iran e ho invitato alla prudenza. Mi sono preoccupato di tutelare i militari italiani che sono al confine tra Libano e Israele - ha aggiunto - e ho insistito sulla necessità di garantire il traffico mercantile attraverso Suez e il mar Rosso. Mi è stato detto che gli Houthi non attaccheranno mercantili che non portano armi a Israele".

Raid aerei israeliani in Libano

Raid aerei israeliani hanno colpito "un largo complesso militare dell'organizzazione terroristica Hezbollah" nell'area di Rihan nel Libano del sud. Lo ha fatto sapere il portavoce militare israeliano.

Israele in stato di massima allerta

Israele resta in stato di massima allerta su tutto il territorio nazionale per il rischio di un imminente attacco da parte dell'Iran. Lo riferiscono le Forze di difesa israeliane (Idf) dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto di aspettarsi a breve un attacco iraniano contro obiettivi israeliani in rappresaglia per il raid che ha distrutto il consolato di Teheran a Damasco.

Iran sposta droni e missili in vista dell'attacco

L'Iran sta spostando numerose risorse militari all'interno del suo territorio, come centinaia di droni e missili da crociera, in vista di un possibile attacco contro Israele dal proprio territorio. Lo afferma la Cnn citando due fonti di intelligence americane.

Hezbollah: "Attaccata base dell'esercito israeliano al confine con il Libano"

Hezbollah afferma di aver attaccato con droni una base dell'esercito israeliano nella città di Ramot Naftali, situata a quattro chilometri dal confine con il Libano. "Droni d'attacco lanciati dai combattenti della resistenza islamica hanno colpito il quartier generale e le caserme delle forze di occupazione, in risposta agli attacchi contro i villaggi libanesi e le case dei civili", si legge in un comunicato pubblicato su Telegram dai miliziani sciiti appoggiati dall'Iran. Sono stati circa 40 i razzi lanciati ieri dal Libano verso il nord di Israele, hanno detto le Forze di difesa israeliane (Idf) aggiungendo che "alcuni sono stati intercettati mentre il resto è caduto in aree aperte: non sono segnalate vittime".

Gli Stati Uniti si aspettano che l'Iran effettuerà "attacchi contro molteplici obiettivi all'interno di Israele" e che nell'operazione "potrebbero essere coinvolti alleati di Teheran". Lo riferiscono alla Cnn un alto funzionario dell'amministrazione Biden e una fonte vicina all'intelligence Usa.

Iran, minacce a Israele: possibile attacco con droni e missili


Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Aprile 2024, 16:25
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