Violentata a 32 anni dall'infermiere, lei crede a un'allucinazione. Ma la mattina dopo lo stupratore le manda un sms beffa
di Simone Pierini
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La struttura è quella dell'ospedale americano di Neuilly-sur-Seine di Hauts-de-Seine, a Parigi, che una volta venuta a sapere del fatto ha preso immediatamente provvedimenti nei confronti del proprio dipendente. La storia della donna è ancora più tremenda se si pensa a come si sia concretizzata. L'infermiere avrebbe agito di notte, mentre la sua paziente dormiva. La vittima, sotto effetto di farmaci, lo avrebbe sentito parlare e successivamente percepito qualcosa nelle sue parti intime.
La mattina dopo al risveglio sentiva dolore nella parte bassa dell'addome, ricordava vagamente quanto fosse successo la notte ma credeva fosse dipeso da allucinazione in seguito all'assunzione di numerose medicine per la sua cura. Ma la cruda verità è venuta a galla. In primo luogo il suo medico le ha confermato come i farmaci presi non avessero tra gli effetti collaterali le allucinazioni. Poi, ancora più beffardo, l'sms ricevuto da un numero a lei sconosciuto: "Scusa, bella mia". Il numero apparteneva proprio all'infermiere sotto accusa.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Maggio 2018, 17:33
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