«Sono stato male per il fast food e mi hanno mandato dei buoni per scusarsi: quanto valgono 7 giorni di intossicazione alimentare?»

Reduce dalla brutta esperienza, Eric ha pubblicato un video sul suo account TikTok in cui spiega la vicenda e mostra i buoni inviati da In-N-Out dopo la settimana infernale appena passata

«Sono stato male per il fast food e mi hanno mandato dei buoni per scusarsi: quanto valgono 7 giorni di intossicazione alimentare?»

di Redazione Web

Quando decidiamo di mangiare il cibo di un fast food sappiamo perfettamente che non si tratta di alimenti particolarmente sani e che come pasto non è sicuramente il massimo per chi vuole mantenere la linea. Se una volta ogni tanto si cede alla tentazione e si addenta un hamburger e qualche patatina fritta, però, non c'è nulla di male, giusto? Basta non farla diventare un'abitudine.

Magari questo principio sarà vero nella maggior parte dei casi, ma non è stato così per Eric, un uomo che dopo una di quelle saltuarie visite in una catena di fast food, l'americana In-N-Out, ha ricevuto in regalo un'intossicazione alimentare che lo ha costretto a non allontanarsi dal bagno per un'intera settimana. 

Naturalmente, la catena si è scusata per il disagio arrecato e gli ha inviato alcuni buoni, lasciandolo però totalmente insoddisfatto: «Non ne è valsa la pena».

La brutta esperienza di Eric

Reduce dalla brutta esperienza, Eric ha pubblicato un video sul suo account TikTok in cui spiega la vicenda e mostra i buoni inviati da In-N-Out dopo la settimana infernale appena passata.

All'inizio della clip mostra una busta, avvicinandola alla telecamera per mostrare il mittente, vale a dire la catena: «Preparatevi con me a scoprire quanto mi hanno dato oltre a un'intossicazione alimentare di 7 giorni», dice. 

«Abbiamo provato a indovinare e le ipotesi andavano da 5, a 20, a 100 dollari - continua Eric -. Potete commentare il video per farmi sapere quanto vale, per voi, una settimana di diarrea...». Procede poi ad aprire la busta e tirare fuori i due buoni, oltre a una lettera: «Grazie per averci contattati, ti preghiamo di accettare le nostre scuse in seguito all'esperienza. Abbiamo incluso due buoni a uso singolo, delle guest card utilizzabili in ogni locale», ma senza valore in soldi.

Dopo un primo momento di confusione, Eric capisce come funzionano i buoni: «Si possono utilizzare per avere quello che è indicato su ogni carta, vale a dire un panino, patatine normali e una bevanda». La sua espressione decisamente delusa parla da sé, ma aggiunge comunque: «Non ne è valsa la pena...». Gli utenti sembrano essere rimasti quasi altrettanto delusi e sono tutti d'accordo sul fatto che il servizio clienti sia stato pessimo. 

Qualcuno, poi, fa un esempio contrario: «Non ci credo, Häagen-Dazs mi ha dato 100 dollari per aver messo troppo tè verde nel loro gelato dopo che mi sono lamentato di non essere riuscito ad addormentarmi alle 10.30 come al solito».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Aprile 2024, 11:35
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