Accoltella al cuore e uccide il fidanzato 24enne: l'allarme dei vicini

Ieri in tribunale la confessione sul caso che ha visto coinvolto un giovane e la sua fidanzata di 23 anni più grande

Accoltella al cuore e uccide il fidanzato 24enne: l'allarme dei vicini

di Redazione web

Aveva pugnalato al cuore il suo fidanzato 24enne per poi dichiarare alla polizia che era arrivato a casa già in condizioni critiche. Natalie Bennett, 47 anni, è stata condannata questa mattina per l'omicidio di Kasey Anderson con cui aveva una relazione amorosa. Pare lo abbia pugnalato al petto, all'altezza del cuore, qualche giorno prima del suo 25esimo compleanno.

Il ragazzo, secondo i vicini, implorava aiuto nel vialetto. La Liverpool Crown Court ieri ha ascoltato la confessione della donna che fino a questo momento aveva sempre mentito sulla natura dell'accaduto.


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L'omicidio efferato 

Sono stati proprio i vicini ad allarmare la polizia perché, litigi e rumori di colluttazione, provenivano proprio dall'abitazione della donna. Una telefonata ai sanitari è arrivata dallo stesso 24enne che ha chiamato dicendo di star morendo, che era stato colpito con un coltello, ma che non sapeva chi fosse il suo aggressore. All'arrivo dei sanitari era evidente la dinamica dell'accaduto, un litigio finito male, poi l'omicidio.

Dopo essere stato portato d'urgenza all'ospedale di Aintree, il 24enne è stato sottoposto a «quello che si sperava fosse un intervento chirurgico salvavita» ma è morto 20 giorni dopo, nelle prime ore del 31 marzo, poco più di una settimana prima di quello che sarebbe stato il suo 25esimo compleanno, l'8 aprile. L'avvocato dell'accusa ha dichiarato: «Le prove mediche suggeriscono che non si è trattato solo di un colpo di coltello, ma di una delle numerose ferite. Le ferite da taglio potrebbero essere state di natura superficiale come la coltellata alla gamba, ma insieme dimostrano un attacco efferato che fornisce il contesto nel quale poi è arrivata la ferita mortale al petto. Nel nostro caso Natalie Bennett ha mentito all'operatore dei soccorsi perché sapeva benissimo quello che aveva fatto e non aveva scuse per questo».

 

GUILTY | A woman has been found guilty of the murder of Kasey Anderson following an incident of domestic violence in...

Pubblicato da Merseyside Police su Mercoledì 4 ottobre 2023
 

La confessione

La donna, che sin dall'inizio aveva dichiarato di non essere a conoscenza di quanto accaduto, ma che il suo fidanzato fosse arrivato a casa già così ferito, solo ieri, in tribunale, ha confessato di averlo pugnalato per legittima difesa e di aver mentito per paura delle ripercussioni che avrebbe subito se non fosse stata creduta:  «Lo amavo. Lo amo ancora. Avevo paura. Non gli avrei fatto del male. Non passa un giorno in cui non soffro pensando a lui», ha detto la 47enne in tribunale.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Ottobre 2023, 16:37
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