Damasco, raid colpisce un edificio: «È l'ambasciata dell'Iran», morti e feriti. Israele e la stretta sulle tv

Il ministro della Difesa siriano denuncia «molti molti e feriti» nell'attacco

Damasco, raid colpisce un edificio: «È l'ambasciata dell'Iran», morti e feriti. Israele e la stretta sulle tv

di Redazione web

Il palazzo colpito in un attacco a Damasco «appartiene all'Ambasciata della Repubblica Islamica dell'Iran e aveva una bandiera». Lo riporta su X la rete iraniana Snn, Students News Network. Secondo al Arabya l'attacco, attribuito ad Israele e che avrebbe colpito il consolato e la residenza dell'ambasciatore, ha provocato almeno sei morti.

Il ministro della Difesa siriano denuncia «molti molti e feriti» nell'attacco a Damasco negli edifici dell'ambasciata iraniana mentre il ministero degli Esteri del Paese ha condannato l'attacco attribuito a Israele. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, Osdh, Ong con sede nel Regno Unito, i morti sarebbero almeno otto.

L'ambasciatore dell'Iran

«Hossein Akbari, ambasciatore della Repubblica islamica dell'Iran a Damasco, e la sua famiglia non sono rimasti feriti nell'attacco israeliano». Lo ha reso noto l'agenzia di stampa iraniana Nour, dopo l'attacco israeliano nella capitale siriana dove sono rimaste uccise almeno otto persone, secondo l'Osservatorio siriano die diritti umani. 

Cosa è successo

«Gli attacchi israeliani hanno preso di mira un edificio nel quartiere Mazzeh di Damasco», un'area che comprende gli edifici dell'ambasciata e quello delle Nazioni Unite, ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale siriana Sana, aggiungendo che «i sistemi di difesa aerea hanno attaccato obiettivi nemici nei dintorni» della capitale. A Teheran, i media statali iraniani hanno confermato che un attacco israeliano ha distrutto una dependance dell'ambasciata iraniana in Siria. Le foto diffuse sui social media mostrano l'edificio completamente distrutto, ridotto allo stato di rudere, mentre sul posto è presente un'ambulanza.

Media internazionali, tra cui il canale saudita al Hadth, hanno riferito che nel raid su Damasco è stato ucciso, tra gli altri, un alto comandante dei Guardiani della Rivoluzione iraniani, Mohammad Reza Zahedi, esponente di spicco delle Forze Quds in Siria e Libano.

Lo riportano anche i media israeliani.

Stretta sulle tv di Israele

Il parlamento israeliano ha approvato la legge che permette di chiudere un'emittente straniera in Israele che danneggia la sicurezza dello stato. Lo hanno riferito i media secondo cui la decisione sulla chiusura di una rete - e nel mirino c'e' la tv del Qatar Al Jazeera - dovrà essere firmata dal ministro delle Comunicazioni Shlomo Karai. Salutando il varo della legge, il ministro Karhi ha detto che "non ci sarà libertà di parola per il portavoce di Hamas in Israele. Al Jazeera chiuderà dei prossimi giorni". La legge - hanno ricordato i media - autorizza il ministro delle comunicazioni a ordinare ai "fornitori di contenuti" di cessare la trasmissione del canale in questione, la chiusura degli uffici israeliani del canale, la confisca delle apparecchiature del canale e che il sito web sia messo offline, se il server è fisicamente situato in Israele, o bloccare in altro modo l'accesso al sito web. Gli ordini di chiusura avranno validità di 45 giorni ma potranno essere rinnovati per ulteriori periodi di 45 giorni. La legislazione è stata approvata in prima lettura dal plenum della Knesset a febbraio ed è stata approvata in seconda e terza lettura dopo un dibattito nel Comitato per la Sicurezza Nazionale della Knesset.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 1 Aprile 2024, 18:46
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