Secondo le prime informazioni ci sarebbero due nazionali americani, un uomo e una donna. Secondo quanto riporta il Guardian, tra i feriti ci sarebbero anche due neozelandesi, un olandese e anche un italiano. In una nota la Fina, la federazione internazionale di nuoto, esprime cordoglio per le vittime e spiega che «sta monitorando la situazione e attiverà tutte le misure per garantire assistenza medica a tutte le vittime dell'incidente».
In un video che è rimbalzato sui social si vedono decine di ragazzi che provano a sollevare la balconata crollata della discoteca che si trova non molto lontano dal villaggio dove sono ospitati gli atleti.
Secondo le prime ricostruzioni la balconata del Coyote Ugly nightclub, che si trova nei pressi del villaggio che ospita gli atleti, ha ceduto perché troppo affollata. Al momento dell'incidente, alle 2.30 del mattino ora locale, nella discoteca vi erano circa 370 persone, tra le quali molti appartenenti alle diverse squadre di pallanuoto. I due sudcoreani rimasti uccisi, che avevano 38 e 27 anni, non appartenevano a squadre sportive. Sarebbero oltre 17 le persone rimaste ferite, tra le quali diversi atleti, tutti feriti in modo lieve.
Waterpoloster Megens gewond in disco Gwangju https://t.co/F94M6ElTDN
— Aart van Acquoij (@AartvanAcquoij) July 27, 2019
Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Luglio 2019, 09:50
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