Ma c'è un mistero. L'uomo confessa ancge l'omicidio di un'altra ragazza: Si tratta di Luiza Melencu, 18 anni, scomparsa il 14 aprile 2019, mentre faceva l’autostop per tornare a casa (aveva avvisato il nonno che stava rincasando in autostop e di lei non si era più saputo nulla).
Dinca fa ritrovare dei resti in un boschetto, anche questi bruciati, ma sui quali non è stato possibile fare il test del DNA per riconoscerli come appartenenti alla ragazza. Dunque, Alexandra e Luiza sono state uccise davvero o sono state rapite per essere avviate alla prostituzione, forse in Italia?
In seguito alla diffusione degli audio e alla confessione di Dinca, cresce l’indignazione dell’opinione pubblica rumena, numerose manifestazioni invadono le piazze. Migliaia di rumeni chiedono le dimissioni del governo. Cadono diverse teste, tra cui quella del capo della polizia, del ministro dell’interno e del capo delle telecomunicazioni. Molti rumeni scrivono a Chi l'ha Visto. Anche lo zio di Alexandra, Alexandru Cumpanasu. L’uomo, candidato alla presidenza del Paese, da mesi sta conducendo una battaglia per ritrovare sua nipote e grazie a lui è stata aperta un’inchiesta a livello nazionale di cui si occupa la DIICOT centrale di Bucarest (antimafia e antiterrorismo rumena). Alexandru Cumpanasu riferisce dei contatti di Dinca con l’Italia, e della possibilità che sua nipote, sia viva e si trovi nel nostro paese avviata alla prostituzione. Racconta che potrebbe essere a Bari o a Vicenza.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Ottobre 2019, 09:08
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