Rapita da serial killer, ragazza chiama la polizia che tarda ore: trovata morta carbonizzata

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Un serial killer ha ammesso di aver ucciso e bruciato il corpo di una ragazza di 15 anni. Ma la Romania è sotto choc perchè la vittima aveva chiamato aiuto ma la polizia ha impiegato 12 ore prima di soccorrerla, ma ormai era troppo tardi. Alexandra Macesanu, la ragazza uccisa, aveva telefonato al 112 lanciando una disperata richiesta d'aiuto: "Sta arrivando, sta arrivando" . La telefonata era partita dalla casa del meccanico Gheorghe Dinca, 65 anni, che aveva rapito la giovane mentre stava facendo l'autostop verso casa. La polizia di Bungling ha impiegato 12 ore per arrivare a casa di Dinca vicino alla città di Caracal dopo la terza e ultima chiamata di Alexandra giovedì.

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Il serial killer Gheorghe Dinca

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Una volta giunti davanti all'abitazione la polizia ha aspettato per altre 7 ore fuori della porta per l'arrivo di un mandato di perquisizione.
Alla fine una volta entrati gli agenti hanno trovato solo ossa carbonizzate. Dinca ha ammesso di aver ucciso e bruciato sia Alexandra che un'altra adolescente, la diciottenne Luiza Melencu, scomparsa ad aprile. Gli agenti stanno ora perlustrando un lago vicino a casa sua per paura che ci siano più vittime. Il ministro degli Interni Nicolae Moga ha annunciato di aver licenziato il capo della polizia Ioan Buda. Anche altri quattro funzionari sono stati costretti a dimettersi.

 
 

Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Luglio 2019, 17:26
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