"Io non Discrimino": nasce il kit di realtà aumentata per conoscere il viaggio dei migranti

di Silvia Natella

Sono ancora tanti gli stereotipi e i pregiudizi in tema di immigrazione. Molto spesso non si conoscono le condizioni che hanno spinto i giovani africani ad abbandonare la loro casa e la loro terra d'origine per cercare fortuna e un futuro dignitoso. Rischiano la vita e una volta partiti possono cadere vittime di persone senza scrupoli e di una vera e propria tratta di esseri umani.

Per sensibilizzare gli studenti italiani alla causa, è nato il progetto "Io non discrimino", lanciato dall'Ong VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) insieme a 21 partner e grazie al contributo dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Il progetto ha l'obiettivo di far conoscere il fenomeno migratorio e di promuovere una cultura dell'integrazione. Rientra nella serie di attività targate "Io non Discrimino" l'evento "Territori DiVini". Giovedì 12 ottobre, nella splendida cornice dell'Appia Antica a Roma, il Vis ha presentato un kit didattico in realtà aumentata sul viaggio dei migranti dall'Africa. Per l'occasione i sommerlier della FIS (Fondazione Italiana Sommelier) hanno guidato nella degustazione di pregiati vini nostrani e palestinesi (della Cantina Salesiana Cremisan). Il tutto accompagnato da prodotti gastronomici d'eccellenza.

Il kit, che comprende un visore per la realtà aumentata e un'app gratuita dal nome "StopTratta - VR", ha permesso agli ospiti di intraprendere un viaggio nel viaggio. Partendo dal contesto di partenza fino all'approdo si è stati come teletrasportati nella vita e nell'avventura dei migranti; un tour virtuale con una visuale a 360 gradi e un'esperienza sensoriale e uditiva oltre che visiva. Un'iniziativa che vuole fornire coscienza e consapevolezza e aiutare a far tornare l'Africa tra le priorità dell'agenda estera italiana ed europea.