Bimbo muore dopo 10 giorni di vita, la famiglia denuncia: «Abbiamo chiesto il cesareo ma non ci hanno ascoltato»

La mamma soffriva di placenta previa, una condizione che aumenta il rischio di emorragie nel parto naturale. La famiglia ha fatto presente la cosa ai medici dell'ospedale in cui è andata per partorire ma non hanno fatto nulla mettendo a rischio la vita della donna e del figlio

Bimbo muore dopo 10 giorni di vita, la famiglia denuncia: «Abbiamo chiesto il cesareo ma non ci hanno ascoltato»

di Redazione Web

Il figlio subisce gravi danni al cervello e muore 10 giorni dopo il parto. La famiglia accusa i medici. La mamma e il papà del piccolo, sostengono di aver chiesto più volte al personale sanitario di poter procedere con il cesareo, visto che alla donna era stata diagnosticata una condizione potenzialmente pericolosa per il piccolo e per la madre, ma nessuno li ha ascoltati e il neonato è andato in sofferenza riportando, appunto, gravissimi danni neurologici.

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Le condizioni

Il piccolo è nato nel Regno Unito. I genitori di Patryk Bielaszka, Grzegorz e Barbara, coppia di polacchi, hanno racconato di aver chiesto ai medici britannici un taglio cesareo, perché i sanitari polacchi li avevano avvisati di condizioni delicate sia per il piccolo che per la mamma.ù

I medici britannici però non li hanno ascoltati e durante il travaglio c'è stata un'emorragia che ha tolto l'ossigeno al bambino. Dopo il parto, il neonato è stato portato in terapia intensiva, ma per lui non c'era nulla da fare e i genitori sono stati costretti a staccare la spina. I fatti risalgono al 2019 ma oggi finalmente è stata avviata un'inchiesta per capire se la tragedia si sarebbe potuta evitare.

Battaglia legale

La donna soffiva di placenta previa, ovvero la placenta era più bassa del dovuto e il rischio di emorragie nel parto naturale aumentava.

La condizione era pericolosa sia per lei che per il piccolo, così hanno fatto presente la cosa ai medici dell'ospedale in cui è andata per partorire. 

«Quando abbiamo presentato gli esami che avevamo fatto in Polonia, il medico ha detto che ‘andava tutto bene’ e ‘non preoccuparsi’ a riguardo. Mi hanno completamente ignorata e non hanno nemmeno guardato le scansioni. Quando eravamo in ospedale ci avevano anche assicurato che andava tutto bene, ma non era così e crediamo che il nostro bambino sia morto perché non hanno voluto ascoltarci», ha affermato la donna alla stampa locale. 

La famiglia, che è tornata in Polonia e ha avuto un altro bambino, non vuole però che quanto accaduto resti impunito e hanno chiesto un'inchiesta per capire se effettivamente con un cesareo programmato si sarebbe potuta evitare la morte del bimbo .


Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Ottobre 2023, 13:46
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