Tutto quello che c'è da sapere sul precompilato
Per ciascun contribuente il sistema prende l'importo d'imposte pagato e lo divide per le percentuali di ripartizione delle entrate rispetto alla spesa pubblica. Insomma ognuno di noi saprà quanto contribuirà per mantenere la sanità, il sistema pensionistico e di assistenza sociale, gli interessi di debito, le spese usate per l'istruzione pubblica. Da oggi quindi sono a disposizione sul sito dell'Agenzia delle Entrate 20 milioni di modelli 730 e 10 milioni di modelli dei Redditi (l'ex modello Unico). I modelli potranno essere consultati, scaricati e anche modificati e integrati. Da quest'anno c'è la possibilità di fare modifiche con una compilazione assistita sul web.
Per accedere on line alla propria dichiarazione precompilata serve lo Spid (sistema pubblico per l'identità digitale) oppure il Pin rilasciato dall'Agenzia delle Entrate e dall'Inps. Naturalmente i contribuenti possono rivolgersi a un Caf o a un commercialista. I contribuenti avranno comunque ancora del tempo per la dichiarazione: la modifica e l'invio del 730 sarà possibile dal 2 maggio e fino al 23 luglio; per il modello Redditi, invece, modifiche dal 2 maggio, invio dal 10 dello stesso mese e fino al 31 ottobre. Ma chi non ha ancora la password si deve affrettare a richiederla all'Agenzia delle Entrate o all'Inps, visto che una metà del codice viene spedita a domicilio e richiede tempo.
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Aprile 2018, 15:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout