Mascherine FFP2, come riconoscere quelle autentiche e sicure dai falsi

Mascherine FFP2, come riconoscere quelle autentiche e sicure dai falsi

Da oltre un anno abbiamo imparato a vivere con le mascherine, uno strumento necessario per evitare il contagio e obbligatorio in determinati luoghi e condizioni. Di fronte alla minaccia delle varianti, è stato anche accertato che le mascherine FFP2 sono molto più sicure ed efficaci di quelle chirurgiche e soprattutto di quelle di stoffa. Ed è anche per questo che, sul mercato, sono stati introdotti diversi falsi, che non garantiscono adeguati standard di sicurezza: ecco come riconoscerli.

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Mascherine FFP2, perché sono più sicure delle altre

C'è un motivo essenziale per preferire le mascherine FFP2 rispetto agli altri tipi attualmente in commercio: la maggiore protezione rispetto alle varianti del Sars-CoV-2. Già nel mese di settembre, gli epidemiologi statunitensi avevano avvertito che di fronte alle continue mutazioni del virus, le comuni mascherine di stoffa sarebbero state praticamente inutili. Per questo si raccomanda di utilizzare una mascherina chirurgica o una FFP2 ed eventualmente una mascherina di stoffa sopra di esse. Con l'emergere di nuove varianti anche in Italia, è stata anche calcolata l'efficacia delle mascherine di fronte alla trasmissione del virus: a superare la soglia minima di efficacia sono solo le mascherine chirurgiche e le FFP2, ma solo queste ultime riescono a filtrare il 95% delle particelle in ambienti chiusi.

Mascherine FFP2, il business dei falsari

Con l'arrivo della seconda e della terza ondata in Europa, negli ultimi mesi la domanda di mascherine FFP2, che per via del prezzo superiore all'inizio dell'emergenza era relativamente bassa, si è quasi quintuplicata a partire da gennaio. Ne deriva, quasi automaticamente, anche il proliferare di mascherine FFP2 false, visivamente identiche a quelle vere ma che non garantiscono la stessa protezione.

Mascherine FFP2, come riconoscere quelle autentiche

Per riconoscere le mascherine FFP2 autentiche (e quindi sicure) occorre controllare con attenzione determinate diciture stampate direttamente sulle mascherine o sugli involucri esterni delle confezioni. I primi dettagli da osservare sono il marchio CE, seguito da quattro numeri che identificano il laboratorio che ne ha certificato la sicurezza (ma attenzione al marchio CE 2163), e il riferimento alla normativa UNI EN-149. C'è poi un altro dettaglio, non trascurabile: devono essere monouso e non riutilizzabili, dal momento che non esistono mascherine FFP2 lavabili ed efficaci dopo 6-8 ore di utilizzo.
Un aspetto che molti non sanno è che i rivenditori, compresi quelli online, sono obbligati a fornire i dettagli sulle certificazioni B e C2, senza i quali è piuttosto alta la probabilità di ritrovarsi con un prodotto contraffatto e non sicuro. Attenzione anche alle mascherine FFP2 per bambini: esistono solo delle versioni identiche a quelle per adulti, ma di dimensioni più piccole.

L'Unione Europea, al momento, non ha autorizzato la messa in commercio di FFP2 pensate appositamente per i più piccoli.

Mascherine FFP2 e KN95: così simili ma diverse

In Italia, come nel resto d'Europa, accanto alle mascherine FFP2 sono comparse anche le KN95. Per aspetto e composizione, si tratta di due tipi di mascherine molto simili, ma comunque diverse. Le mascherine KN95 sono prodotte in Cina e hanno un potere filtrante simile a quello delle FFP2, ma prima della pandemia non avevano le certificazioni necessarie per poter essere messe in commercio nei diversi paesi Ue. Con l'inizio dell'emergenza e la mancanza di dpi adeguati, l'Europa aveva deciso di autorizzarne la vendita e l'utilizzo temporanei. Stabilire la reale efficacia delle KN95 è praticamente impossibile: lo standard che lo certifica è il cinese GB2626: 2006, analogo a quello europeo BSEN149: 2001 + A1: 2009 per le FFP2. Il problema, però, è che gli standard di sicurezza si basano su una autodichiarazione di conformità da parte del produttore e manca una certificazione indipendente che possa garantirne la qualità. Anche per questo motivo, diversi paesi, tra cui Regno Unito e Spagna, hanno sconsigliato l'acquisto e l'utilizzo di mascherine conformi allo standard KN95.


Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Aprile 2021, 19:46
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