«Da un’analisi coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità emerge che la variante inglese è ampiamente diffusa in Italia. La Germania e la Francia hanno un tasso di circa il 18/20% di presenza tra i contagi di questa variante. L’Iss si aspetta una cifra simile qui da noi», è la notizia anticipata dal conduttore Corrado Formigli durante la trasmissione PiazzaPulita in onda su La7. «Se fosse confermato vuol dire che un nuovo contagio su cinque è un contagio da variante inglese, che però è più contagiosa e rischia di diffondersi più velocemente»
Un'indagine rapida per la valutazione della prevalenza della variante VOC 202012/01 (cosiddetta variante inglese) avviata in Italia - coordinata dall'Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con tutte le Regioni e province autonome - per stabilire una prima mappatura del grado di diffusione.
Nella circolare diffusa lunedì dal Ministero della Salute veniva indicato che l'obiettivo è identificare, tra i campioni con risultato positivo per SARS-CoV-2 possibili casi di infezione con la variante, e fornire i dati di prevalenza per eventuali misure.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Febbraio 2021, 22:35
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