FAI Roma, un viaggio negli anni Trenta, perché la bellezza illumina i periodi più bui

FAI Roma, un viaggio negli anni Trenta, perché la bellezza illumina i periodi più bui

di Elena Benelli

Trenta di modernità con il FAI. Il crollo di Wall Street del ’29 segna la fine dell’euforia dei “ruggenti” anni ’20 e prepara un ritorno all’ordine segnato da Fascismo, Nazismo e da un’altra tragica guerra. Ma gli anni ‘30 aprono anche alla modernità in ogni campo. Il FAI - Fondo Ambiente Italiano, delegazione di Roma dedica un ciclo di webinar (conferenze on line) ai principali avvenimenti artistici di questo decennio che cambiò il mondo: "Gli anni '30, le Arti tra le due guerre" a cura di Valeria Grilli (fino agli inizi di marzo 2021, tutti gli appuntamenti alle ore 18). Ecco il calendario:

03/12/2020 - Giorgio Ciucci: L'architettura nell'Italia fascista

17/12/2020 - Donata Pizzi: L’architettura italiana in Africa, lo sguardo di una fotografa.

14/01/2021 - Marco Carminati: Anni ’30, la dispersione delle grandi collezioni: il rocambolesco "affare Trivulzio"

21/01/2021 - Fabio Benzi: Arte e Fascismo negli anni '30

28/01/2021 - Chiara Alessi: La nascita del design industriale

11/02/2021 - Guido Zaccagnini: Le Big band e l’era dello swing

25/02/2021 - Valerio Magrelli: Parigi crocevia della cultura in Europa

04/03/2021 - Enrico Magrelli: Dal cinematografo.

Immagini degli anni ‘30

Riguardo al prossimo appuntamento (03/12/2020): Giorgio Ciucci è docente di Storia dell’architettura allo IUAV (Venezia) e a Roma Tre. Visiting professor a MIT e Harvard (Cambridge MA), IAUS (New York), Politecnico di Zurigo. Segretario generale dell’Accademia Nazionale di San Luca dal 1993 al 2010. Dalle sue parole:

«Nella conferenza si cercherà di cogliere il complesso significato di quel termine e le commistioni con il fascismo, del quale gli architetti volevano interpretare lo “spirito rivoluzionario”. Seguiremo l'evolversi del razionalismo nei due concorsi per il Palazzo del Littorio (1934 e 1937) e più in particolare nell’opera di Adalberto Libera, che a Roma nel 1928 organizza l’Esposizione Italiana di Architettura Razionale, nel 1932 progetta la facciata della Mostra della Rivoluzione Fascista, nel 1939 realizza il Palazzo dei Congressi all’EUR e di Giuseppe Terragni autore della Casa del Fascio di Como, 1932-36».


Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Dicembre 2020, 22:14
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