L'Amùri, innamorarsi della Sicilia in cucina

L'Amùri, innamorarsi della Sicilia in cucina

di Rita Vecchio
Il nome del locale dice tutto. L'Amùri. Ovvero L'amore, rigorosamente in dialetto siciliano. L'amore per la cucina, per il cliente, per il territorio, per il mare.
Si riassume così la filosofia di Mario Valveri, oste d'altri tempi e manager siciliano trapiantato a Milano con la famiglia per inseguire il sogno di un buon ristorante nel centro della city lombarda. Un ristorante di alta gastronomia, a base soprattutto di pesce, aperto da appena due mesi, dove materia prima e qualità regnano sovrane. Arancino al nero di seppia su una vellutata di caciocavallo ragusano dop, pigne di alici servite con melanzane affumicate e finta maionese all'arancia, Busiate alla siciliana con sarde e finocchietto, linguine ai ricci di mare, involtini di pesce spada alla ghiotta messinese, gamberoni di Mazara del Vallo in crosta di pistacchio.



Un'immersione nella Sicilia buona fino ad arrivare ai dolci: dal classico cannolo con la ricotta alla éclaire di semifreddo al pistacchio con purea di frutti di bosco, crumble di mandorle e crema pasticciera, alla cassata scomposta al bicchiere. In totale 45 coperti, in una location accogliente e di design che affonda le radici nella tradizione, con il bancone per la mixology in pietra lavica smaltata. E dove ad accogliere c'è tutto l'amore di Mario con la moglie Angela.

L’AMÙRI Milano, via Maestri Campionesi 30 - tel. 02/365.32.833 - numero WhatsApp per prenotazioni dirette: 375/629.8257.
Sempre aperto (pranzo, 12-14,30; cena, 19-23,30). Costo medio: 60 euro


 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Gennaio 2020, 09:14
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