Doppia scossa di Terremoto a L'Aquila con magnitudo di 3.6 e 3.7. La terra ha tremato prima alle 17.52 a 3 chilometri a sud-ovest del capoluogo abruzzese a una profondità di 13 chilometri, poi alle 17.53 con magnitudo di 3.7 a 3 chilometri a nord-est di Lucoli (AQ) a 10 chilometri di profondità.
L'epicentro delle due scosse
La prima scossa è stata registrata alle 17.52 con epicentro nell'area di Poggio di Roio, frazione dell'Aquila. La magnitudo registrata è 3.6 con profondità di 13 km. L'evento sismico è stato subito seguito da un altro evento di magnitudo 3.7 nella zona di Lucoli (comune alle porte del capoluogo), rilevato dalla rete Ingv il minuto successivo con profondità 10 chilometri. Nelle periferie e nelle frazioni ovest del capoluogo alcune persone sono uscite per strada, ma i due terremoti sono stati avvertiti distintamente anche nella zona est e nel centro storico.
La paura dei residenti: «Si sono sentite, non ne possiamo più»
Tantissima la paura dei residenti. «Due scosse di terremoto una dietro l'altra. È un quarto d'ora che ho la tremarella e la tachicardia, non ne posso più», ha scritto un'utente sui social. Il sisma è stato avvertito in città e molte persone si sono riversate per strada.
Giovedì scuole chiuse
Il sindaco dell'Aquila è pronto a firmare un'ordinanza che prevede la sospensione delle attività
didattiche, a scopo precauzionale, nella giornata di domani nel Comune dell'Aquila. Una scelta che fa seguito alle due scosse di terremoto di magnitudo 3.6 e 3.7 registrate nel pomeriggio. «Si tratta - ha precisato il primo cittadino sui suoi canali ufficiali social - di una decisione presa a mero titolo
precauzionale, per verificare che le lezioni possano riprendere con una certa regolarità». La decisione del Comune dell'Aquila fa seguito a una riunione in prefettura.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Novembre 2023, 06:27
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