Un anno senza Luis Sepulveda. Era il 16 aprile del 2020 quando lo scrittore cileno moriva di Covid in Spagna. Arrestato ed esiliato sotto la dittatura di Pinochet, ha lottato contro il Covid all’Ospedale di Oviedo, nelle Asturie. "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" è il libro che lo ha consacrato come scrittore di tutti, grandi e piccini. Tra le sue opere più conosciute ci sono anche "Il vecchio che leggeva romanzi d’amore", "Il mondo alla fine del mondo", "Diario di un killer sentimentale" e "Le rose di Atacama".
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Addio a Luis Sepúlveda, il potere dei sogni di uno scrittore militante
Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Aprile 2021, 20:09
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