Raùl Moro è andato via, Martella nel mirino del Palermo, la Ternana continua a cedere e prosegue nel taglio della rosa

Raùl Moro è andato via, Martella nel mirino del Palermo, la Ternana continua a cedere e prosegue nel taglio della rosa

di Paolo Grassi

Raùl Moro è già un giocatore del Real Oviedo, girato in via temporanea dalla Lazio al club spagnolo subito dopo la risoluzione del prestito con la Ternana. Bruno Martella potrebbe vestire già sabato la maglia del Palermo, anche se nin sembra più così sicura la sua partenza. La Ternana perde altri pezzi. Si cede, si sfoltisce la rosa, a fronte di nessun arrivo. Con le forbici in mano, si taglia. Così come con una falciatrice si tosa l'erba e con una motosega si tagliano i rami. Il presidente Stefano Bandecchi lo aveva detto e lo si sta facendo. Il mercato di gennaio serve per ridurre il numero dei calciatori in rosa. Sono adesso 25 dopo la partenza di Raùl Moro e se dovesse salutare pure Martella si scenderebbe a 24. Il numero ideale voluto dall'allenatore Aurelio Andreazzoli. Lui stesso, infatti, ha dato l'indicazione alla società appena arrivato a sostituire sulla panchina Cristiano Lucarelli. Un gruppo di 31 calciatori in rosa, per il tecnico massese, è eccessivamente alto. Ne bastano 24, o al massimo 25. Addirittura, lui semplifica ancora di più, quando dice: «Se ci sono 11 calciatori, più i 5 per i cambi, ecco che in 16 bastano». Ora, però, la questione numerica generale lascia il posto a quella numerica dettagliata. Nel senso che per quanto possano essere sufficienti 24 o 25 calciatori, c'è da vedere se nel gruppo c'è un numero di ricambi sufficiente in ognuna delle posizioni occupate in campo. In attacco ci sono due punte centrali di ruolo che sono Alfredo Donnarumma e Andrea Favilli (ad agosto erano addirittura 7), più Anthony Partipilo, Cesar Falletti e Gabriele Capanni. Ci sono poi sette centrocampisti di ruolo. In difesa ci sono due esterni destri e cinque centrali, più un jolly (Salim Diakite) adattabile sia da una parte che dall'altra, mentre sulla fascia sinistra la partenza di Martella aprirebbe il problema su quale possa essere l'alternativa al solo Niccolò Corrado. A fine dicembre, lì, erano addirittura in tre. Ma senza Alessandro Celli andato al Sudtirol e con un'eventuale partenza di Martella, il numero si ridurrebbe a una sola unità. E allora, potrebbe tornare di moda il nome di Daniele Donnarumma del Cittadella, tanto più ora che i veneti hanno preso dalla Reggina l'ex rossoverde Federico Giraudo. Già, ma come? Il presidente Stefano Bandecchi dice che la recente inchiesta sulla presunta evasione fiscale di Unicusano ha contribuito a bloccare pure il mercato, poiché non sarebbe ancora chiaro, visto ciò che contestano gli inquirenti, in quale modo Unicusano possa trasferire denaro nel conto della Ternana. E allora, si potrebbe provare a giocare con eventuali entrate da cessioni. Ad esempio, il prestito con diritto di riscatto di Stefano Pettinari al Benevento ha portato 500 mila euro nelle casse rossoverdi. Altre risorse potrebbero arrivare da eventuali altre cessioni. Nell'attesa, però, si allontana il treno dell'attaccante Sebastiano Esposito, vicinissimo al Bari. Si pensa sempre a Gabriele Ferrarini della Fiorentina, esterno destro. Torna di moda persino Ahmad Benali, sfumato in estate per motivi familiari del calciatore.

E' al Brescia, ma non ha ingranato. La società lombarda potrebbe metterlo tra i partenti e la Ternana potrebbe tornare a pensarci. Ad oggi, però, di concreto, nelle entrate, non c'è nulla, tranne le parole con le quali il presidente esclude acquisti. Non resta che vedere se il direttore sportivo Luca Leone, con le forbici in mano per potare la rosa, non cerchi pure di allungare la coperta laddove non la si accorci più di tanto. Vedremo se arriva qualche "fuori programma" tra oggi e martedì, quando il mercato chiude.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Gennaio 2023, 00:27
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