TERNI Centinaia di atleti rimasti senza possibilità di allenarsi. Solo domenica scorsa i nuotatori agonisti della Stadium, la società che a settembre 2020 era subentrata nella gestione del comparto nuoto alla romana ‘Italica’, sono stati impegnati nel meeting di Grosseto. Si tratta di 70 atleti che si stavano preparando ai campionati regionali in programma nel mese di marzo. A questi si aggiungono 35 ragazzi della propaganda base pre-agonistica e circa 300 bambini e bambine della scuola nuoto. Quasi 500 persone in cerca di risposte. Tra loro Sofia Martini, un argento e un bronzo ai campionati italiani del 2018 e 2019 nei 50 rana, che si stava preparando per gli assoluti ad aprile. Anche lei ha appreso della chiusura delle Piscine dello Stadio tramite le chat di What’s App. «Provo rabbia e delusione. C’è il rischio che tutta la preparazione possa saltare e venga compromessa una stagione. Oltre a questo sono il capitano della squadra e penso a tutti i ragazzi che si stavano preparando per i campionati regionali. Mi auguro una risoluzione in tempi rapidi, ma temo non sarà semplice. Non è facile trovare spazi. Al momento mi alleno a casa con il preparatore atletico dall’altra parte del telefono». Ma la Stadium aveva fatto ripartire negli ultimi otto anni anche la squadra di pallanuoto. Sessanta ragazzi tra categorie giovanili Under 12-14-16-18 e la squadra di Serie D impegnata nel campionato interregionale Umbria-Marche. Unica società delle provincia di Terni e, insieme alla Rari Nantes Perugia, dell’intera regione.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Gennaio 2022, 09:24
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