SAN GIUSTINO L'ultimo messaggio, alla mamma, pochissimi minuti prima di morire. Su Whatsapp Luana ha informato a casa che il “diciottesimo” della compagna di classe era finito e che la serata sarebbe proseguita a Sansepolcro. Qualche chilometro più avanti l'appuntamento con il destino. «Non nomineremo il perito di parte in sede di autopsia, i genitori sono stravolti, non hanno più parole, non se ne fanno una ragione, né hanno intenzione di andare contro la ragazza al volante», fa sapere l'avvocato Eugenio Zaganelli. Forse non a caso era Natasha alla guida dell'auto impazzita dentro la quale ha trovato la morte insieme ai tre amici di sempre. Precisa ed affidabile sul lavoro, assidua frequentatrice della palestra, forse aveva pensato (forse era sta invitata) di mettersi al volante della Fiat Punto per “trasportare” l'intera comitiva. Anche se quella macchina era intestata al babbo del suo fidanzato Gabriele Marghi che le sedeva a fianco. Sui sedili posteriori Luana Ballini e Nico Dolfi, tra i quali pare ci fosse qualcosa più di una fortissima simpatia. Tre giovanissimi di 22 anni, Luana appena 17enne, per i quali il destino aveva deciso che non dovessero crescere, che non dovessero diventare “grandi”. Che i loro sogni, i loro progetti si infrangessero contro il pilone di un cavalcavia sulla vecchia “Tiberina 3bis” . Adesso, per loro, solo le lacrime e l'insostenibile dolore dei familiari che hanno deciso di celebrare esequie separate. Oggi, alle 14,30, l'ultimo saluto a Luana a Monte Santa Maria Tiberina prima della tumulazione nel cimitero locale; alle 15 i funerali di Nico nella chiesa dei Santi Maria e Giuliano di Riosecco a Città di Castello. Domani, all'obitorio del Santa Maria della Misericordia di Perugia, l'autopsia di Natasha. Solo dopo, plausibilmente mercoledì, insieme Gabriele affronterà l'ultimo viaggio.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Dicembre 2022, 08:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA