Spazzacamino, raduno internazionale in Valle Vigezzo: attesi per la parata di domenica 1500 “rüsca” da tutto il mondo

Una terra storicamente conosciuta come la “Kaminfeger Tal”, ovvero la Valle degli spazzacamini

Spazzacamino, raduno internazionale in Valle Vigezzo: attesi per la parata di domenica 1500 “rüsca” da tutto il mondo

di Sabrina Quartieri

I tetti del pittoresco borgo piemontese di Santa Maria Maggiore stanno per accogliere valenti “rüsca”, gli spazzacamini in dialetto locale ossolano, per una speciale pulitura dei comignoli a colpi di riccio e raspa, proprio come si faceva una volta. L’appuntamento, atteso domenica 3 settembre, è l’evento clou di una partecipata e storica manifestazione, giunta alla 40esima edizione e capace di attrarre ogni anno oltre 20mila visitatori: il Raduno Internazionale dello Spazzacamino. Tra atmosfere festose, musica, buon cibo, parate e rievocazioni, la kermesse del 2023 sarà animata da oltre 1500 professionisti dell’antico mestiere in arrivo da ogni angolo del globo che, già da domani 31 agosto e per quattro giorni, si aggireranno gaudenti, ma rigorosamente in abito da lavoro e muniti di attrezzi, per le vie e le piazze della graziosa località di montagna della Valle Vigezzo.

Raduno Internazionale dello Spazzacamino

Una terra storicamente conosciuta come la “Kaminfeger Tal”, ovvero la Valle degli spazzacamini, intitolata così da un giornale della vicina Svizzera perché, nei secoli scorsi, già a partire dal 1500, proprio da qui emigrarono tantissimi artigiani, maestri nella pulitura di fumo e fuliggine, per cercare fortuna altrove. «Con allegria e spirito di amicizia tra popoli di diverse nazionalità, vogliamo ricordare ancora una volta il grande lavoro dei nostri avi e non solo quelli originari di questi luoghi. Gente impegnata seriamente e con dignità in un mestiere che, in passato, è stato molto faticoso. In particolare, desideriamo onorare la memoria dei tanti minori, tra i 6 e gli 8 anni, che furono mandati a lavorare, perché capaci di entrare nei camini più stretti. Bambini infreddoliti, spesso affamati, costretti a mendicare a fine giornata per un pasto, sfruttati da padroni non sempre gentili che pensavano solo a far accumulare sufficiente fuliggine da rivendere ai contadini come concime», spiega Anita Hofer, vice presidente dell’Associazione Nazionale Spazzacamini, che organizza il raduno grazie al sostegno del Comune e della Proloco. 

Nel luogo che è da sempre la culla di una favola “a tinte nere” per le vite dolorose dei suoi protagonisti, ben diversi dalla magica figura di Bert, lavoratore spensierato e compagno di avventure di Mary Poppins, quel passato rivive anche nel curioso Museo dello Spazzacamino. Uno spazio espositivo dove si compie un viaggio a ritroso nel tempo per conoscere generazioni di grandi e piccoli “rüsca” che, dal borgo della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, partirono nei panni di emigranti spazzacamini verso zone dell’Italia più floride, oppure per la Francia, la Germania, l’Austria e l’Olanda, sostenendo grandi sforzi e sacrifici. Da queste stesse terre e non solo (sono previsti arrivi dal Regno Unito, dalla Scandinavia, dagli Stati Uniti e persino dal Giappone), ora, gli spazzacamini contemporanei che oggi rimuovono la fuliggine senza sporcarsi quasi più grazie all’uso di efficienti macchinari moderni, sono in viaggio verso Santa Maria Maggiore per condividere tanti momenti allegri, prima di andare in gita a Stresa, sul Lago Maggiore, lunedì 4 settembre e sfilare per le sue strade, in abito da lavoro tradizionale, alle ore 16.

Nel borgo della Valle Vigezzo, già domani, giovedì 31 agosto, alle ore 15 verrà proiettato il video “Ricordiamo i raduni passati”, mentre venerdì, a partire dal tardo pomeriggio, si alterneranno delle esibizioni di musica live (dal nome a tema inequivocabile “La Notte nera”) e lo spettacolo “I pentagrammi in concerto”, in attesa dello show pirotecnico in centro che colorerà il cielo alle ore 23. Immancabile, sabato 2 settembre alle ore 10.30, sarà l’omaggio floreale al Monumento dello Spazzacamino della vicina Malesco, che darà il via a una nuova giornata di festa, prima del gran finale di domenica 3 con la sfilata alle ore 10 e la rievocazione storica. A salire sui tetti per tirare a lucido i comignoli saranno anche alcune donne di mestiere, in particolare tedesche e nordeuropee, alle prese con riccio e raspa, tra una battuta e l’altra in Taròm, l’incomprensibile gergo degli spazzacamini.  

Un'immagine del Museo dello Spazzacamino

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Agosto 2023, 16:24
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