Parcometri addio, ora lancio l’app:
in crescita prenotazioni e pagamenti via sms
di Gabriele Russo
I SERVIZI OLTRE LA SOSTA
Pagare il parcheggio con una telefonata o un sms in Italia è possibile già da una decina d’anni; in molte realtà, tra cui Milano, queste però restano ancora le uniche modalità disponibili. «La user experience garantita dalla app non ha tuttavia paragoni – continua Laudicina – E i numeri sono molto più alti». Per conquistare nuovi clienti, gli operatori iniziano però a offrire anche servizi ulteriori rispetto al semplice pagamento della sosta. «In Danimarca – aggiunge Laudicina – con EasyPark si può anche ricaricare l’auto elettrica. L’app è inoltre disponibile di serie sulle vetture Volvo e sbarcherà sui modelli Volkswagen».
VANTAGGI E OSTACOLI
MyCicero, società che consente di pagare il parcheggio via smartphone in una quindicina di città italiane, punta invece sul co-marketing: «Con la nostra app gli alberghi di Cervia, in provincia di Ravenna, possono attivare la sosta ai propri clienti. E ora puntiamo a un’interazione con i negozi», spiega l’amministratore delegato Giorgio Fanesi. Il sistema non è però immune da critiche. È infatti spesso necessario scaricare app differenti, registrarsi, inserire i dati della carta di credito e ricaricare un borsellino elettronico. Passaggi talvolta poco intuitivi che rischiano di spaventare potenziali clienti. «Ma chi inizia a utilizzare il nostro servizio non lo abbandona», puntualizza Fanesi. In tema di viabilità, lo smartphone prova poi a semplificare la vita anche a chi non ha problemi di parcheggio, come gli utenti del trasporto pubblico.
Nel 2013 gli italiani hanno acquistato con il cellulare 1,7 milioni di biglietti in 31 località, tra cui Genova, Pisa e Firenze, pagando con carta o con il proprio credito telefonico. Sempre a Firenze , come a Milano e a Roma, da qualche anno riscuote successo anche la possibilità di prenotare e pagare il taxi con un sms. Infine, lo smartphone è al centro di Bike e Car sharing. Attraverso il telefonino si può sia trovare la bici al momento giusto e l’auto più vicina sia pagare il servizio relativo.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Ottobre 2014, 17:32