Nokia e il calo dei PC mandano in tilt Microsoft
Il colosso del software ha chiuso il secondo trimestre con un rosso di 3,2 miliardi di dollari, o 40 cent ad azione, rispetto all'utile di 4,61 miliardi, o 55 cent ad azione, registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. Si tratta della maggior perdita di sempre per il Gruppo, che a inizio mese ha annunciato la svalutazione di circa l'80% del business dei cellulari di Nokia e un massiccio taglio della forza lavoro. Al netto di svalutazioni, oneri da ristrutturazione e altre poste non ricorrenti, l'utile risulta in crescita da 56 a 62 cent e batte le attese degli analisti di 56 cent. I ricavi sono calati a 22,18 miliardi di dollari rispetto ai 23,38 miliardi dell'anno precedente, zavorrati anche dall'effetto cambi al netto dei quali il calo sarebbe stato del 2%. Anche in questo caso, però, l'azienda di Redmond è riuscita a sorprendere in positivo gli analisti, che stimavano un fatturato di 22,03 miliardi. Tutti in calo i principali segmenti in cui opera Microsoft ad eccezione del business cloud e dei giochi, decisamente positivi. Non buona l'accoglienza degli investitori: nella sessione after hours i titoli Microsoft hanno ceduto oltre 3 punti percentuali. Grande attesa per la conference call del Chief Executive Officer Satya Nadella, in particolare per quello che dirà sul futuro della divisione mobile della società.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Luglio 2015, 12:21
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