Napoli, ecco il robot pizzaiolo:
da domani a piazza del Plebiscito

Napoli, ecco il robot pizzaiolo: ​da domani a piazza del Plebiscito

di Mario Fabbroni
ROMA - Un robot in grado di stendere l'impasto della pizza, di condirlo e di cuocerlo facendolo ruotare.

Non è il prossimo protagonista di un cartone animato di successo, ma un “umanoide” assemblato dal “Prisma”, un Dream Team di ricercatori dell'Università Federico II di Napoli guidati dal professor Bruno Siciliano.





Ecco a voi RoDyMan, il robot pizzaiolo. che verrà presentato per la prima volta al mondo tra i padiglioni di “Futuro Remoto”, da domani a lunedì nei 9 padiglioni che Città della Scienza allestirà (insieme alla Federico II) nella centralisima piazza del Plebiscito.



«È un tributo a Napoli, città all'avanguardia nella tecnolo­gia robotica, nell'automazione, nella gastronomia, nell'arte e nella cultura in genere - dice il professor Siciliano, tra i massimi esperti planetari di robotica -. Il nostro robot piz­zaiolo si presta bene a cogliere la sfida tradizione-innovazione, considerando le difficoltà che ogni persona inesperta incontra nel prepa­rare una buona pizza dovendo manipolare un impasto di acqua e farina, di densità, forma e consistenza sempre variabili».



Ma non c'è il rischio di una rivolta da parte dei pizzaioli, che hanno lottato per ottenere il marchio Dop per la Vera Pizza? «L'obiettivo non è sostituirsi a ciò che è insostituibile come un bravo chef pizzaiolo napoletano - chiarisce Bruno Siciliano - bensì dimostrare come un robot possa arrivare a livelli di destrezza comparabili con quelli umani. La capacità di RoDyMan di entrare in relazione con gli esseri umani, rappresenta il cuore del progetto».



Come dire che, a breve, accanto al formo a legna potremo vedere il pizzaiolo in carne e ossa che “ordina” al robot di fare una fumante pizza Margherita. Il robot pizzaiolo è dotato di telecamera e di un kinect (sensore interattivo, come quello dei videogiochi) grazie al quale acquisirà addirittura sensibilità.

Effettuerà infatti veri corsi di apprendimento, osservando i movimenti sicuri e densi di esperienza del “suo” maestro umano.



Ma com'è la pizza del robot? «Sarà buona, anche se per i prossimi 10 anni la secolare arte del pizzaiolo napoletano credo proprio che non perderà la sfida del gusto». Tuttavia, forse è meglio non scommetterci...
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Ottobre 2015, 10:32
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