«Sei indagato con conto bloccato».
È un virus che distrugge tutti i dati
di Paola Treppo
A quel punto si scarica il virus “cryptolocker”, che paralizzata il computer facendo perdere tutti i dati all'utente, a volte una vita di lavoro, specialmente per le aziende. La Procura della repubblica di Udine invita pertanto i cittadini a fare attenzione. È escluso, spiegano da Palazzo Lovaria, sede della Procura di Udine, che eventuali comunicazioni del genere vengano inviate dalla magistratura e che prevedano link da cliccare. Perché difficilmente la Procura effettua comunicazioni via e-mail con gli indagati. Le comunicazioni via posta elettronica della Procura, rivolte semmai ai difensori, utilizzano altri canali e sempre di posta certificata, la peg. Per ogni buon conto è meglio chiamare direttamente l'avvocato al telefono, se si sa di essere indagati, o la stessa Procura, sempre al telefono.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Maggio 2016, 20:21
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