The Forest, lezioni di sopravvivenza

The Forest, lezioni di sopravvivenza

di Gabriele Miola
Una beta pubblica l’aveva anticipato a Maggio ma ora pronto per tutti (i possidenti di PC Windows) The Forest. Si tratta di un autentico survival. Non un survival horror, non un finto gioco di sopravvivenza che usa quest’escamotage per fare azione né un gioco nostalgico. The Forest è pura sopravvivenza vera, tutta in soggettiva in una grande foresta nella quale non solo tocca procurarsi ogni cosa (protezione, fuoco, cibo…) ma anche resistere ad attacchi di esseri immondi, esplorare nuove zone (tutto free roaming) e entrare in contatto con sorprese spesso da gelare il sangue.



GIOCO SVILUPPATO DA ENDNIGHT GAMES

Il gioco è sviluppato da Endnight Games ed è disponibile al momento solo per Windows, ovviamente pensato per essere compatibile con Oculus Rift.



LO SPUNTO DI LOST

A vederlo c’è molto dell’isolazionismo di Lost, l’idea di vivere ed esistere in un posto in cui può esistere di tutto assieme a noi, apparentemente naturale e terreno ma con un continuo feeling irreale, assieme a momenti da classici dell’avventura nelle foreste come Cannibal Holocaust (i corpi impalati parlano chiaro).



MOMENTI DI GIOIA E SERENITA'

Nonostante i presupposti sembrino virare verso il tono più duro, The forest regala anche momenti di inaspettata gioia e serenità nel “costruire” che sono parte integrante dell’idea di sopravvivere. Creare con le proprie mani, provvedere a se stessi e, in una maniera più romantica, cominciare ad esistere assieme alla foresta.



Forse c’è più di quanto non si dica di giochi come Flower o Journey, ma anche di Minecraft. Tutto un complesso sistema di suggestioni da cinema, tv e altri videogame indie contribuisce a questa chicca che mostra i videogiochi come possono essere in un mondo migliore.


Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Giugno 2014, 17:21
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