Rio, Pellegrini fuori dal podio: è quarta
"Un incubo, negli ultimi 50 sono morta"

Rio, Pellegrini fuori dal podio: è quarta "È un incubo, negli ultimi 50 sono morta"

di Silvia Natella, Emiliana Costa, Simone Pierini
Rio, quarto giorno. Continuano le speranze degli italiani di arricchire il medagliere azzurro dopo le soddisfazioni dei giorni scorsi.

Delusione Pellegrini. Katie Ledecki vince l'oro nei 200 stile libero alle Olimpiadi di Rio e Federica Pellegrini non va oltre il quarto posto. L'azzurra ha chiuso ai piedi del podio con il tempo di 1'55''18. La statunitense Katie Ledecki, già campionessa del mondo in carica, si è imposta in 1'53''73. Argento alla svedese Sarah Sjostrom (1'54''08). Bronzo all'australiana Emma McKeon (1'54''92).  «Mi sembra di essere in un piccolo incubo. In acqua ho avuto sensazioni talmente tanto strane che non aver preso la medaglia è onestamente il mio ultimo pensiero. Negli ultimi 50 metri sono 'mortà: non ne avevo più». Queste le prime parole di Federica Pellegrini dopo il quarto posto nella finale olimpica dei 200 stile libero.



La rabbia. «Ho subìto la gara? Ho 28 anni, se sento ancora dire che soffro la gara di testa prendo a cazzotti tutti». Federica Pellegrini sbotta con i giornalisti che, dopo il quarto posto nella finale olimpica dei 200 stile libero, le chiedono se il suo sia stato un problema mentale. L'azzurra, visibilmente delusa, ripete più volte di avere avuto «brutte sensazioni» durante la gara vinta dalla statunitense Katie Ledecki.



«Fa male -ammette-, indipendentemente dal quarto posto che ci poteva anche stare. Rispetto a ieri mi sono sentita un'altra persona, in acqua non avevo le stesse sensazioni. È stata una brutta sorpresa per la fatica che stavo facendo in quel momento». «Pensavo che stessi nuotando più velocemente. Ho dato tutto quello che avevo, non è andata», ripete la Pellegrini, prima di lasciare la zona mista contrariata alla domanda non gradita.

Phelps, due ori. Nella notte in cui brilla il talento della Ledecky, gli Stati Uniti ricordano - ma lo hanno mai dimenticato, poi? - di avere un vasca un ragazzo che sa fare sempre la differenza. Si chiama Michael Phelps da Baltimora, un campione da cinque Olimpiadi e da 21 medaglie d'oro a cinque cerchi. Due delle quali conquistate oggi. La prima è un capolavoro di potenza nei 200 farfalla. Pazzesca la prova di forza del campione diBaltimora che chiude in 1'53"36 e si lascia alle spalle il giapponese Masato Sakai e l'ungherese Tamas Kenderesi, che fa meglio del quotato connazionale Laszlo Cseh,finito solo settimo. Beffato nel finale il sudafricano Le Clos, quarto. La seconda è ordinaria amministrazione; deve solo raccogliere il testimone da Lochte nella 4x200 stile libero quando i suoi compagni hanno già fatto il vuoto. Contenere il ritorno del Giappone e della Gran Bretagna è cosa da poco.

 
 
 
Sfuma la possibile medaglia di bronzo per il judoka azzurro Matteo Marconcini nella categoria 81 kg alle Olimpiadi di Rio. Il carabinieri di Arezzo è stato sconfitto con un ippon da Sergiu Toma, degli Emirati Arabi.
L'Italvolley maschile supera anche gli Stati Uniti nel torneo di Rio 2016 dopo la Francia. Gli azzurri di Blengini si sono imposti 3-1 sugli americani.​
 

L'azzurro Matteo Marconcini si è qualificato per una delle due finali che assegnano il bronzo nel torneo olimpico di judo, categoria 81 kg, dopo aver battuto ai ripescaggi il bulgaro Ivaylo Ivanov. 


 


Luca Dotto si è qualificato per la semifinale sui 100 stile libero ai Giochi olimpici di Rio con il 10/o tempo in 48«47, eliminato invece Filippo Magnini, 37/0, con 49»40. Miglior tempo per l'australiano Kyle Chalmers in 47«90, 8/o per il russo Morozov, ammesso in extremis alle olimpiadi dopo lo scandalo doping, anche lui qualificato per la semifinale. 
Tutti eliminati gli azzurri nel torneo di spada individuale ai Giochi di Rio 2016. Dopo le sconfitte all'esordio di Paolo Pizzo e Marco Fichera, esce anche Enrico Garozzo agli ottavi per mano del coreano Sangyoung Park, che lo ha battuto 15-12.
 
 


L'azzurro Matteo Marconcini è stato sconfitto ai quarti dal georgiano Avtandili Tchrikishvili nel torneo olimpico di judo, categoria 81 kg, ed è fuori dalla corsa all'oro. L'azzurro dovrà vincere il suo incontro di ripescaggio per provare ad acciuffare una delle due finali per il bronzo.

Tennis, Fognini ai quarti. Fabio Fognini passa ai quarti di finale del singolare maschile ai Giochi di Rio dopo aver sconfitto in tre set il francese Benoit Paire. L'azzurro, sotto di un set, ha vinto in rimonta per 4-6, 6-4, 7-6 (7/5) dopo aver annullato un match point sul 5-4 per il rivale ed averne sprecati due al tie break. Ai quarti l'azzurro affronterà lo scozzese Andy Murray, grande favorito del torneo dopo l'eliminazione di Djokovic. 

Efimova tra fischi e lacrime. E Michael Phelps attacca. L'argento non basta, le lacrime scendono mentre piovono fischi e insulti. La sua seconda medaglia olimpica se la ricorderà a lungo Yulia Efimova, nuotatrice russa riammessa in extremis ai Giochi dopo il ricorso al Tas. Dopo il bronzo di quattro anni fa a Londra, nella vasca olimpica di Rio ha toccato per seconda nella finale dei 100 rana, alle spalle della statunitense King, ma ad attenderla fuori dall'acqua ha trovato solo una bordata di fischi di chi non le perdona di essere alle Olimpiadi dopo il suo coinvolgimento nello scandalo doping, re Phelps compreso: «Che giorno triste per lo sport - ha ammesso il campione americano - permettere ai dopati di gareggiare è una cosa che mi spezza il cuore e mi fa letteralmente incazzare».
 

Un clima pesante quello intorno alla squadra russa fischiata fin da subito, a cominciare dalla cerimonia inaugurale allo stadio Maracanà, soprattutto all'interno della piscina olimpica, dove gli atleti di Mosca, però, non sono gli unici ad attirare le ire di qualche avversario. «Dispiace sempre essere battuto da un cinese. Mi fa vomitare vederlo sul podio. Sun è uno che fa la pipì viola», è stato il commento del francese Lacourt dopo la vittoria sui 200 stile di Sun Yang. Trovata positiva nel 2013 ad uno steroide, la Efimova è rimasta coinvolta nel 2016 nella vicenda del meldonium che ha portato alla squalifica anche della tennista Maria Sharapova. «Non c'è medaglia che possa cancellare l'amarezza del vedere che tutto il pubblico è contro di te - ha ammesso a caldo, scoppiano in un pianto quasi liberatorio - Ho commesso degli errori nella mia vita. La prima volta ho pagato con la squalifica di sedici mesi, ma la seconda volta non è stata colpa mia. Sono pulita».
 


Un clima pesante che ha accompagnato le bracciate della Efimova sin dalle batterie, e che ha visto protagonista anche la statunitense Lilly King, poi vincitrice dell'oro, che al termine della semifinale ha rivolto alla rivale il classico gesto del dito medio, schivando l'abbraccio della russa anche dopo la finale. Alla 19enne dell'Indiana, nuova star a stelle e strisce della rana, proprio non va giù che bionda rivale di Groznyj sia salita sul podio olimpico con lei, dopo averle nuotato a fianco. «Se fossi stata in lei - ha confidato dopo aver stabilito il record olimpico - non avrei mai cercato le congratulazioni da chi non parla bene di me. Purtroppo devo rispettare la decisione del Cio di riammetterla, ma lei non avrebbe dovuto essere a Rio. Sono fiera di competere in modo onesto».
 


La Efimova tornerà in acqua domani sulla doppia distanza dove proverà a bissare la medaglia già conquistata a Londra nel 2012, ma di certo la sua presenza in vasca non piace a molte colleghe e al pubblico brasiliano che continua a 'beccarè anche gli atleti statunitensi dopo la vicenda Hope Solo, con il coro 'Zika, Zikà. Il portiere Usa alla vigilia della partenza per i Giochi aveva postato diversi tweet ironici accompagnati da foto in cui mostrava al mondo l'arsenale messo in valigia per prevenire i morsi delle zanzare. Ironia che i brasiliani non hanno gradito, tanto da creare ad hoc questo coretto da stadio, «Olè, olè, olè, olà! Zika, zika, per ultimo riservato alla coppia del beach femminile.

«Rispettate i vostri avversari». È questo il monito che il Cio ha voluto lanciare agli atleti presenti ai Giochi dopo il gestaccio della ranista statunitense Lilly King alla collega Yulia Efimova, e le dichiarazioni dure di alcuni nuotatori tra cui, Phelps, nei confronti della russa, ammessa in extremis dal Tas nonostante il suo coinvolgimento nello scandalo doping. «Chiediamo agli atleti maggior fair play - ha aggiunto il portavoce del Cio - non solo su campo ma anche nelle dichiarazioni».

Ottimo esordio del Setterosa della pallanuoto. In una partita del torneo olimpico di Rio ha battuto il Brasile per 9-3 (1-1, 2-0, 3-0, 3-2). Le reti delle azzurre sono state segnate da Bianconi (3, di cui una su rigore), Frassinetti, Di Mario, Queirolo, Radicchi, Aiello ed Emmolo.
 
Occasione persa per la spada maschile. Paolo Pizzo è stato sconfitto per 15-11 dallo svizzero Max Heinzer all'esordio del torneo. Sogno sfumato anche per Marco Fichera, ko per 15-8 contro il giapponese Kazuyasu Minobe. 

 
Che giornata per il canottaggio. Gli azzurri conquistano tre grandi risultati. Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo si qualificano per la finale del 2 senza. Gli atleti hanno vinto la propria batteria con il tempo di 6'24«96 precedendo l'Australia (6'25»25) e la Francia (6'26«10). 
  Anche Romano Battisti e Francesco Fossi si qualificano per la finale del 2. I due azzurri hanno chiuso al secondo posto la loro batteria con il tempo di 6'15«24 alle spalle della Lituania (6'14»61). 
 
Anche il 4 senza pesi leggeri approda in finale!
   
Federica Pellegrini si è qualificata per la finale dei 200 stile libero e nella notte italiana andrà a caccia di medaglie.
Non solo nuoto però: occhi puntati anche sulla scherma. Enrico Garozzo è intenzionato a ripercorrere le orme del fratello Daniele nella spada individuale maschile. Italiani impegnati anche nel Judo (Gwende e Marconcini) e nella vela (Poggi, Gennaro, Tartaglini e Marrai). 
  LE GARE DEGLI AZZURRI

Tiro a segno: Pistola 50 m. eliminatorie, Giuseppe Giordano
ore 9.00 Brasile, 14.00 Italia

Tiro a Volo: Double Trap eliminatorie, Antonino Barillà, Marco Innocenti
ore 9.10 Brasile, 14.10 Italia

Scherma: qualificazioni Fioretto donne, Elisa Di Francisca
ore 10.00 Brasile, 15.00 Italia

Canottaggio: Otto U, Ripescaggio, Luca Agamennoni, Vincenzo Maria Capelli, Enrico D'Aniello, Pierpaolo Frattini Fabio Infimo, Emanuele Liuzzi, Mario Paonessa, Matteo Stefanini, Simone Venier (ore 11.35 Brasile, 16.35 Italia)

Pallavolo: donne, Italia-Olanda
ore 11.35 Brasile, 16.35 Italia

Tiro con l'arco: 32/i gara individuale uomini, Davide Pasqualucci, Marco Galiazzo
ore 13.00 Brasile, 18.00 Italia

Pallanuoto: torneo maschile, Montenegro-Italia
ore 13.00 Brasile, 18.00 Italia

Nuoto: batterie 100 sl donne Erika Ferraioli e Federica Pellegrini
ore 13.15 Brasile, 18.15 Italia 

Scherma: qualificazioni sciabola uomini, Aldo Montano, Diego Occhiuzzi
ore 13.15 Brasile, 18.15 Italia

Pugilato: quarti cat. 91kg, Clemente Russo
ore 13.30 Brasile, 18.30 Italia

Canoa: Semifinale K1, Giovanni De Gennaro
ore 14.14 Brasile, 19.14 Italia

Nuoto: batterie 200 misti Federico Turrini
ore 14.14 Brasile, 19.14 Italia

Nuoto: batterie staffetta 4x200 sl donne (14.31 Brasile, 19.31 Italia)

Beach Volley: qualificazioni torneo maschile Adrian Ignacio Carambula- Alex Ranghieri
ore 16.31 Brasile, ore 21.31 Italia

Tiro con l'arco: sedicesimi gara individuale donne Guendalina Sartori
ore 16.44 Brasile, 21.44 Italia
 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Agosto 2016, 13:00
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