Rio e doping, Filippo Magnini eliminato accusa: "Noi fuori, i russi avanti"

Rio e doping, Filippo Magnini eliminato accusa: "Noi fuori, i russi avanti"
Scoppia la polemica. «Dispiace per quei pochi centesimi che non hanno qualificato le staffette. In entrambe le occasioni la Russia ci è davanti. Forse non dovrebbero essere qui».

L'olimpiade di Filippo Magnini, 34 anni storico capitano della nazionale di nuoto, è durata 49«40, poco in assoluto ma davvero troppo per qualificarsi alle semifinali dei 100 metri ai Giochi di Rio, distanza su cui in passato è stato per due volte campione del mondo.

E l'azzurro, eliminato, non nasconde l'amarezza mista a rabbia per la presenza dei russi squalificati e poi ripescati per la vicenda doping. »Tanto polverone, poi eccoli in acqua a cambiare classifiche, carriere - sottolinea lo sprinter azzurro - C'è amarezza per la gestione della situazione. Fa piacere che il pubblico, gli sportivi e i media si schierino a difesa dello sport pulito«.
Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Agosto 2016, 22:34
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