Uruguay ko, Cile avanti tra le polemiche.
Furia Cavani: provocato ed espulso
L’ex attaccante del Napoli è apparso piuttosto nervoso, molto probabilmente a causa dei suoi recenti problemi familiari. Il padre è stato arrestato nei giorni scorsi per aver causato la morte di un 19enne, mentre guidava la sua auto in stato di ebbrezza. La presenza di Cavani era stata in dubbio fino all’ultimo, e alla fine è stata più nociva che positiva. Resta il fatto che è stato vittima di una provocazione di basso livello.
Dopo il cartellino rosso, il dominio cileno, già evidente nel corso delle due frazioni, si fa ancora più intenso. Godin sprona i suoi, ma i padroni di casa sono superiori. La rete arriva in seguito a un’uscita “leggera” di Muslera: Valdivia controlla al limite dell’area e scarica per l’ex Udinese, il quale con un rasoterra preciso e veloce, che passa fra le gambe di Fucile, sigla la rete della vittoria andina. Il Nacional di Santiago esplode e non si ferma più. Gli animi già caldi diventano incandescenti alla seconda espulsione uruguaiana. L’arbitro sanziona un’intervento di Fucile sul pallone, il Cile chiede il rosso e comincia una mini-rissa che blocca la partita per circa 6 minuti.
La nazionale di casa dimostra di essere la squadra più in forma della competizione, esprimendo un gioco piacevole e ragionato. Il possesso palla batte il record della Coppa America: 79,6% nel primo tempo. Le occasioni, però, non sono altrettante. Valdivia inventa, Sanchez è assente nel primo tempo, e al maestro Tabárez va più che bene una partita difensiva. Il fortino resiste a lungo, il Cile va nel pallone su ogni calcio piazzato avversario, ma onestamente l’Uruguay fa ben poco per meritare la qualificazione. Il campo lo abbandona anzitempo anche il Ct Tabarez, espulso per proteste a fine gara dirà: «Mi sarebbe piaciuto perdere in maniera diversa», alludendo a un certo favoritismo verso il paese ospitante. Sampaoli passa con merito. Tante luci nel gioco e qualche ombra nel comportamento. Adesso Vidal e compagni aspettano la vincente di Bolivia-Perù, in campo questa notte (1.30, orario italiano).
Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Giugno 2015, 10:26