Stasera Juve-Lione, Higuain: “Voglio regalare la qualificazione”

Stasera Juve-Lione, Higuain: “Voglio regalare la qualificazione”

di Timothy Ormezzano
Steso il Napoli, Higuain ha messo nel mirino il Lione e... i media: «Si diceva che io fossi in crisi dopo quattro partite senza gol, ma ora che ho segnato va tutto bene. Davvero, non so cosa dire». Secca anche la risposta a chi gli fa notare che in 56 partite di Champions ha realizzato appena 13 gol: «Lavoro per aiutare la squadra: se poi segno, tanto meglio». 

Poca voglia di parlare, pochissima voglia di riavvolgere il film di Juve-Napoli: «E' stata una partita speciale, dopo i miei tre anni sotto il Vesuvio. I compagni mi hanno tranquillizzato, ho segnato un gol importante e per fortuna abbiamo conquistato tre punti importantissimi». Tanta, tantissima voglia di regalare alla Juve, contro l'Olympique Lione, quella vittoria che garantirebbe l'accesso agli ottavi di Champions, il primo traguardo stagionale: «Dopodiché avremo due partite per conquistare il primo posto del girone - prosegue il Pipita -. L'obiettivo è arrivare fino in fondo in qualsiasi competizione. Abbiamo la possibilità di lottare per tutti i titoli».
Anche Max Allegri non vuole sprecare il matchball per assicurarsi gli ottavi con due turni di anticipo (impresa mai riuscita a Conte) e intanto per ottenere la settima qualificazione consecutiva personale: «Non vorrei rovinare la mia bella media...».

Il tecnico non si fida di un Lione impantanato a metà classifica in Ligue 1 ma rivitalizzato dalla vittoria a Tolosa: «I pericoli sono dietro l'angolo: non roviniamo quanto di buono abbiamo fatto in Francia. Serviranno senso di responsabilità e molto rispetto, loro all'andata ci hanno creato diversi pericoli».
Al posto dell'infortunato Chiellini ci sarà uno tra Evra (favorito) e Benatia: «Patrice e Dani Alves mi permettono di cambiare la difesa a seconda di come si muove l'avversario». Altra sorpresa a centrocampo, con il probabile impiego di Sturaro al posto di uno stanco Pjanic.

La missione è doppia: esorcizzare certi fantasmi che si aggirano per l'Europa bianconera e intanto sfatare il tabù Kuipers. Con il fischietto olandese la Signora non ha mai vinto nei tre precedenti contro Fulham, Fiorentina e Borussia Mönchengladbach. 

In compenso le statistiche dello Stadium sorridono eccome alla Juve, sempre vittoriosa nelle ultime 22 partite interne e mai battuta nelle ultime 18 uscite internazionali nel fortino di casa. Là dove nessuna squadra francese ha mai stappato lo champagne. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Novembre 2016, 09:02

© RIPRODUZIONE RISERVATA