Sesso con una 16enne, il calciatore Adam Johnson
nei guai: "Mi ha messo le mani nelle mutandine"
La ragazza, rimasta anonima per motivi legati alla privacy, ha deciso di raccontare la vicenda nel corso del processo, spiegandola nei minimi particolari e gettando ulteriore discredito sul calciatore. I due, secondo la testimonianza della ragazza, si sono conosciuti su Facebook: lei era ammaliata dalle gesta del suo idono sportivo e voleva incontrarlo. Così, dopo uno scambio di messaggi hanno deciso di vedersi: Adam Johnson le aveva promesso che le avrebbe portato una maglietta del Sunderland autografata.
Dopo essersi incontrati in auto, e dopo averle consegnato il ragolo, lui le avrebbe detto che in cambio doveva ricevere un bacio. I due hanno continuato a sentirti e hanno pianificato un secondo incontro, sempre in auto, dove il calciatore, questa volta è andato più convinto: ha messo una mano nelle mutandine della 15enne e si è slacciato i pantaloni.
"Poi abbiamo fatto sesso ma io mi sentivo costretta a farlo - ha ammesso la ragazzina davanti alla Corte -. Lui sapeva quanti anni avessi e dove andavo a scuola: conosceva anche la mia data di nascita. Dopo aver fatto sesso mi sentivo choccata: sapevo di aver fatto qualcosa di sbagliato".
Il processo prosegue e il calciatore ha ammesso di aver fatto sesso con lei, ma di non essere a conoscenza della sua età anagrafica.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Febbraio 2016, 18:34
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