Serie A, il derby Bologna-Parma finisce 1-1. Cassano in silenzio sullo stage Italia

Serie A, il derby Bologna-Parma finisce 1-1. Cassano in silenzio sullo stage Italia
ROMA - L'anticipo dell'ora di pranzo della 33esima giornata della Serie A tra Bologna-Parma finisce 1-1.

CASSANO IN TRIBUNA, SILENZIO SU STAGE ITALIA Antonio Cassano, avvicinato al termine del pareggio tra Bologna e Parma, ha preferito non rispondere sulla sua condizione fisica e sulla convocazione per lo stage degli azzurri a Coverciano. Il fantasista barese ha guardato la partita dagli spalti, al fianco del presidente dei gialloblù, Tommaso Ghirardi.



Il resoconto di Bologna-Parma



PARI NEL DERBY DI PRANZO Il primo lo serve Cherubin al Bologna con un movimento da grande attaccante, il secondo Palladino al Parma con un difficile diagonale al volo: piatti pregiati per un derby emiliano dell'ora di pranzo che finisce con un pareggio. Saranno gli altri campi a decretare valore e significato di questo risultato Con Cassano, infortunato, in tribuna a fianco al presidente Ghirardi a pensare all'azzurro, Parolo squalificato e Amauri partito in panchina, alla squadra di Donadoni è mancata quella concretezza che aveva fin qui accompagnato il gioco sempre effervescente. Gli uomini di Ballardini trovano invece una prestazione compatta che segue la prova di San Siro ed escono dal Dall'Ara forse con più rimpianti degli avversari per non aver portato a casa i tre punti, per loro una mezza salvezza. Il vantaggio del Bologna arriva con un difensore centrale che si inventa un'azione da ariete, una di quelle giocate che un anno fa da queste parti venivano proposte da Gilardino: servito in mezzo all'area da un piazzato di Christodoulopoulos, Cherubin ammortizza e nasconde il pallone con lo stop, spalle alla porta usa il corpo per tenere a distanza Paletta, si gira e trova l'angolo col sinistro.
La dedica nell'esultanza è per il compagno Della Rocca fermato da un lungo infortunio. Un minuto prima era stato Kone a sparare in curva da ottima posizione. Ma fin lì i padroni di casa avevano dovuto soprattutto contenere il consueto fraseggio del Parma, la rapidità di Biabiany e Schelotto, bravi a scambiarsi il posto di frecce del largo tridente, puntuali a inserirsi anche se non sempre precisi in appoggio. A Palladino, preferito all'ultimo ad Amauri, era stato annullato un gol al 25': la bandierina alzata è parsa una decisione giusta, anche se per questione di centimetri. Nella ripresa, nonostante l'ingresso di Amauri, il Bologna fa di tutto per legittimare il gol segnato e sfiora il secondo quando Cassani respinge sulla linea un tentativo debole di Cristaldo. Al 34' è Biabiany però a sfruttare quel briciolo di energia che ha conservato per allargarsi sulla destra e pescare con un lungo cross che attraversa lo specchio ancora Palladino: il gesto è apparentemente semplice, ma l'attaccante incrocia un complicatissimo diagonale con un colpo al volo di sinistro che rimbalza subito in terra e finisce nell'angolino opposto. Resterebbe lo spazio per il dolce della casa, ma Acquafresca in contropiede non riesce a cucinarlo, complice anche una bella respinta di Mirante: niente da fare e il pari è servito, nell'anticipo delle 12.30, un'orario contestato dalla curva rossoblù con uno scherzoso lancio di piatti di plastica in avvio.

Ultimo aggiornamento: Domenica 13 Aprile 2014, 18:55

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