Serie A, Atalanta-Sampdoria 3-0.
Prandelli in tribuna a Bergamo

Serie A, Atalanta-SampdoriA: 3-0 Prandelli in tribuna a Bergamo
ROMA - Serie A, l'anticipo dell'ora di pranzo della 28esima giornata Atalanta-Sampdoria finisce 3-0.

IL RESOCONTO DI ATALANTA-SAMPDORIA



COLANTUONO FELICE: "GRANDE GARA" Dopo la bella vittoria della sua Atalanta per 3-0 sulla Sampdoria, il tecnico Stefano Colantuono si presenta raggiante in sala stampa. «Grande partita, siamo riusciti a far vedere un ottimo calcio - sorride - Mi fa molto piacere, perchè l'Atalanta gioca spesso un ottimo calcio, anche se purtroppo viene poco sottolineato. Peccato, perchè vi assicuro che nessuno ci ha mai regalato nulla. Stiamo facendo un grande campionato, faccio i complimenti ai ragazzi. Carmona? Ieri lo avevo esaltato e ne avevo sottolineato l'importanza. Non devo aggiungere altro. A dieci giornate dalla fine non è poco avere questa classifica».



Yepes è stato ancora una volta il baluardo della difesa, a dispetto di chi lo riteneva troppo vecchio per l'Atalanta: «Tutti hanno la verità in tasca, senza conoscere bene le cose - sottolinea Colantuono - Il calcio è questo. Sapevo che ci avrebbe dato una grande mano: non è il capitano della Colombia per caso». Elogi anche per Bellini, rientrato dopo 4 mesi: «Per me lui è il prototipo del calciatore, un esempio per tutti». Ora l'Atalanta può permettersi di pensare in grande. «Sognare? Lo vedremo - frena il tecnico - Per ora abbiamo messo al sicuro la salvezza. Ma la squadra sta bene, dunque possiamo essere ottimisti. Anche perchè, dopo un pò di infortuni, abbiamo tutti a disposizione. Ora abbiamo la possibilità di far diventare ancora più bella una stagione già straordinaria».



Sinisa Mihajlovic non risparmia critiche ai suoi: «È tornata la Samp di cinque mesi fa.
Senza gioco, senza movimento, senza concentrazione. Una grande delusione, doveva essere una prova di maturità e invece abbiamo fallito. Colpa di tutti, anche mia. Brutte figure però non ne voglio più fare, non vorrei che la nostra stagione finisse come l'anno scorso, quando si è seduta una volta raggiunta la salvezza». Poi il tecnico torna a citare l'Inferno dantesco: «Oggi io finirei nel girone degli iracondi, i miei giocatori invece in quello degli accidiosi, di quelli senza attributi. Voglio gente motivata, in settimana vedremo il da farsi. Non dobbiamo comunque allarmarci, finora abbiamo fatto un ottimo campionato. Sono ragazzi giovani, è facile che si accontentino. Toccherà a me spronarli. Ma oggi non ho nemmeno chiesto il recupero, mi ero rotto le scatole di vedere una partita del genere».

Ultimo aggiornamento: Domenica 16 Marzo 2014, 15:42

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