Viktoria Plzen-Roma 2-1: Kovarik e Chory puniscono i giallorossi
PRESTAZIONE INQUIETANTE
Di Francesco, per il 2° anno di fila, va agli ottavi di Champions. Ma per Pallotta non è sufficente. Anche perché la Roma perseverare a Plzen dopo l’umiliazione di sabato pomeriggio a Cagliari. Deludono i ricambi: da Santon a Marcano, da Kluivert a Schick. Pure Mirante, al debutto in questa coppa. Le assenze pesano, soprattutto quelle di De Rossi, con Cristante e Nzonzi ormai con la lingua di fuori, di El Shaarawy e Dzeko. L’unico del tridente a far centro in questo periodo è Under, inutile però la rete per il momentaneo pari nella ripresa. I giallorossi sono impotenti in attacco, contati a centrocampo e vulnerabili dietro. Basta guardare le reti di Kovarik e Chory.
GRUPPO SOPRAVVALUTATO
Pastore torna titolare in Champions dopo più di 3 anni e mezzo (aprile 2015). Attualmente, però, non è presentabile, almeno in campo internazionale. Logoro e statico. Più che l’età, conta il fisico. Che, a quanto pare, lo penalizza. Bocciato lui, mai come il diciannovenne Luca Pellegrini che entra e si fa cacciare. Doppio giallo per il rosso che lo dovrebbe fare arrossire.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Dicembre 2018, 01:00
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