Mourinho si è chiuso in casa dopo l'esonero. Migliaia di messaggi dai tifosi, per lui offerte da Spagna e Arabia

Mourinho si è chiuso in casa dopo l'esonero. Migliaia di messaggi dai tifosi, per lui offerte da Spagna e Arabia

di Francesco Balzani

Tanti messaggi sul telefono, molti ancora non letti. E l'abbraccio della famiglia. Josè Mourinho si è chiuso nel silenzio dopo l'esonero a sorpresa di ieri che ha sconquassato la capitale. Triste e demoralizzato per non poter "lavorare" con la sua squadra.

Lo Special One avrebbe lasciato l'hotel di Villa Borghese. Tornerà a Londra, per ragionare sul futuro. Insieme alla moglie, ai figli e al suo staff che lo seguirà compatto. Le offerte non mancano: Arabia, Spagna, qualche primo sondaggio dalla Premier. Nella sua ultima notte romana dopo 988 giorni ha dedicato un video commovente su Instagram: "Sudore, sangue, lacrime, allegria, tristezza, amarezza, amoR, fratelli, storia, cuore, eternità" .

Poi le immagini iconiche della sua storia d'amore romanista. Sotto la musica del Gladiatore e la voce di Bocelli. Imperatore tradito Mou, come Cesare. Dai Friedkin che lo hanno cacciato dalla sera alla mattina, e da alcuni calciatori. Il primo in estate era stato Matic, poi Smalling, Karsdorp e una parte del gruppo italiano. Ma i tifosi no, non l'hanno abbandonato. Sotto al post sono migliaia i messaggi di vero affetto e ringraziamento. Tra loro Damiano dei Maneskin, Drogba e lo stesso De Rossi. Un boccone amaro che Mou non si aspettava da ingoiare. Che fa più male rispetto agli altri 4 esoneri della sua carriera. Perché a Roma, lo Special che non sarà mai Normal, sperava davvero di mettere radici. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Gennaio 2024, 07:34

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