Dopo aver messo alla berlina le riserve, José Mourinho ha cominciato a puntare i titolari. La partita con il Venezia ne è un esempio: per 90 minuti Mkhitaryan è rimasto in panchina. Scelta dovuta non solo a qualche acciacco fisico, ma anche al calo della forma. Se lo scorso anno l’armeno aveva cominciato ad abbassare il rendimento a metà stagione, quest’anno l’appuntamento con la stanchezza è arrivato molto prima nonostante Mourinho lo abbia fatto giocare meno rispetto a Fonseca. L’ex tecnico, infatti, non se ne è mai privato nelle prime dodici giornate e, nelle prime quattro partite di Europa League, lo ha fatto giocare al massimo metà tempo. Mou, invece, lo ha utilizzato titolare fino alla gara contro il Milan (11° giornata), ma sia con i rossoneri che con il Napoli lo ha schierato solo un tempo (2 gol totali in Serie A in 11 partite). In Conference League, invece, lo ha tenuto in panchina nei primi due scontri e fatto giocare nei due successivi un totale di 90 minuti. Risultati troppo scarsi per un giocatore con un ingaggio da 5 milioni a stagione.
Mercato Roma, Mkhitaryan in uscita a gennaio
Insomma, è evidente il deterioramento del giocatore anche per via degli impegni in nazionale e dell’avanzamento dell’età, ma per il momento non sono segnalate divergenze o conflitti con l’allenatore come accaduto ai tempi del Manchester United.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Novembre 2021, 16:13
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