Prandelli a Coverciano, arriva il Mondiale:
"Mi scuso con Criscito. Cassano, ultima chance"

Prandelli a Coverciano, arriva il Mondiale: "Mi scuso con Criscito. Cassano, ultima chance"
ROMA - E' scattata oggi a Coverciano la missione dell'Italia pre-mondiale. Il ritiro stato aperto dalle parole del Ct Cesare Prandelli.





Si parte subito dalle scuse a Criscito:«Mi scuso con lui per la battuta infelice («Non ho escluso Cabrini o Maldini», n.d.r.)». Poi si passa subito a parlare delle scelte:«Posso avere delle idee - spiega Prandelli - ma mi auguro di avere tanti dubbi fino all'ultimo minuto: significherebbe che i giocatori sono arrivati a Coverciano con tanto entusiasmo. Tutti i 23 devono essere delle risorse per noi: devono avere la consapevolezza di poter essere decisivi anche in pochi minuti. Il modulo? Non ne avremo uno rigido».



In ritiro c'è Giuseppe Rossi che non è ancora sicuro di andare in Brasile: "Dobbiamo verificare la sua condizione fisica, non voglio mettergli pressione". E Cassano? «L'ho trovato sereno, si è rimesso in gioco e lui ha vinto perché quando ti rimetti in gioco azzeri tutto: si è reso conto che potrebbe essere la sua ultima possibilità».



Infine un passaggio sul tanto criticato codice etico:«Ho fatto un sogno stanotte: c'erano tre squadre che venivano massacrate di espulsioni per gomitate e altre cose simili, e noi eravamo immacolati e andavamo avanti così. Che bel sogno: una squadra che gioca solo a calcio. Per me Chiellini non si è macchiato di gioco violento. In Italia siamo divisi su tutto ma tutti sono uniti contro le istituzioni e noi come Federazione siamo un'istituzione».
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Maggio 2014, 17:06