Emozioni, gol e polemiche: tra Napoli e Atalanta finisce 2-2

Emozioni, gol e polemiche: tra Napoli e Atalanta finisce 2-2
NAPOLI -  Sotto gli occhi di Hamsik, il Napoli gioca la miglior prestazione stagionale ma non riesce a battere un'Atalanta spuntata. Il 2-2 del San Paolo è avvelenato dalle polemiche roventi nel finale: probabile fallo da rigore di Kjaer su Llorente non visto dall'arbitro, sul prosieguo dell'azione pareggia Ilicic, Giacomelli non va a rivedere l'azione ed espelle Ancelotti. Un brutto epilogo per una partita avvincente e ricca di spunti, che gli azzurri probabilmente avrebbero meritato di portare a casa. Napoli in emergenza a sinistra. Rui recupera solo per la panchina, il titolare è Luperto mentre Maksimovic fa coppia con Koulibaly e Di Lorenzo torna nella posizione canonica di terzino destro. In porta c'è Meret, a centrocampo Allan e Fabian con Callejon e Insigne ali, il duo d'attacco è formato da Milik e Lozano. Turnover anche per Gasperini, che rinuncia dall'inizio a Malinovskyi e Muriel schierando Gomez alle spalle di Pasalic e Ilicic, per un attacco che non dà punti di riferimento. La partenza è tutta di marca partenopea, con Insigne che ricama per Milik e Callejon, su cui si esalta Gollini. L'Atalanta si vede su una punizione di Ilicic respinta da Meret e sul successivo contrasto Allan-Gosens si fa male il brasiliano, costretto a uscire e sostituito da Zielinski. Al 16', però, il Napoli passa. Insigne allarga per Callejon, cross al centro su cui svetta Maksimovic e insacca. I nerazzurri sono storditi e rischiano di subire il raddoppio pochi minuti dopo: Gollini respinge il sinistro di Fabian, Milik di testa coglie il palo e poi, da due passi, non riesce a correggere in gol. La squadra di Ancelotti mantiene il controllo del gioco, ma al 41' subisce l'accelerazione che porta al pareggio orobico. Azione in verticale sulla destra, Freuler tira debolmente ed è clamorosa la papera di Meret, che si lascia passare il pallone tra le gambe. Stavolta è il Napoli ad accusare il colpo. L'Atalanta prende coraggio e inizia il secondo tempo con un altro spirito. Al 7' Pasalic sfiora il palo con un destro a giro velenoso, un minuto dopo Gosens spara alto su cross di Ilicic. Entra Mertens a dare la scossa ai partenopei: il belga prende il posto di Lozano, ancora poco brillante, e mette subito Insigne di sfiorare il gol, con un pallonetto di poco alto sulla traversa. Gasperini sostituisce Djimsiti con Kjaer, ma l'Atalanta ora soffre maledettamente il pressing accentuato del Napoli, che coglie anche una traversa su punizione con Milik. Entra pure Castagne per Pasalic, al 26' per gli azzurri tornano in vantaggio: Fabian imbecca Milik, la linea non sale coi tempi giusti e il polacco può insaccare a porta vuota dopo aver superato pure Gollini. Fabian manca il colpo del ko, Gasperini lancia Muriel al posto di Gomez, un po' stanco come del resto tutta la squadra. Entra Llorente e proprio sullo spagnolo c'è un probabile fallo da rigore non visto da Giacomelli. Sul ribaltamento di fronte pareggia l'Atalanta e si scatena il putiferio. Ilicic scatta sul filo del fuorigioco e batte Meret in uscita, quelli del Napoli chiedono all'arbitro di rivedere l'azione precedente ma Giacomelli non ne vuol sapere, espelle Ancelotti e fa cenno di riprendere col calcio d'inizio. Per cinque minuti non si gioca. Il Napoli è furibondo, Meret salva da campione su Ilicic, Callejon spara alle stelle dopo una mischia. Finisce 2-2. Per l'Atalanta è un punto d'oro, per il Napoli una serata da dimenticare.
 

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Ottobre 2019, 23:23

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