La carica dei “nostri” 70 italiani in Qatar

La carica dei “nostri” 70 italiani in Qatar

di Francesco Balzani

Un Mondiale senza azzurri. Un decennio fa ci avrebbero creduto in pochi, da qualche anno è diventata una amara realtà. Ma ci sarà comunque un bel pezzo di Italia in Qatar. Poteva essere la carica dei 100 (o quasi) invece saranno in 70 i giocatori di serie A e B a rappresentare il nostro Paese nel primo (e speriamo ultimo) mondiale invernale della storia. Potevano essere 95 dicevamo, ma l’Italia spettatrice anomala per la seconda volta di fila ha abbassato drasticamente il numero di calciatori che proveranno a contendersi la coppa più ambita prima di far ritorno nel belpaese. Si inizia il 20 novembre alle 17 con Qatar-Ecuador, poi altre 63 partite fino alla finale. Il nostro campionato si difende abbastanza bene considerando che nel 2018 erano 58 i giocatori in mostra al mondiale russo. E considerate alcune esclusioni dettate da infortuni come Wijnaldum con l’Olanda, Maignan con la Francia o Dragowski con la Polonia.

La Nazionali più rappresentate sono proprio Serbia e Polonia con 11 “italiani”. Lo stesso numero ottenuto alle convocazioni dalla Juventus che comanda questa classifica. E quasi tutti in nazionali di prim’ordine: il Brasile di Danilo, Alex Sandro e Bremer, l’Argentina con Di Maria e Paredes, la Serbia con Vlahovic e Kostic, la Polonia di Milik e Szczesny e la Francia di Rabiot. Chiude la lista lo statunitense McKennie,

Decisamente più staccate le due milanesi che porteranno 7 giocatori dagli sceicchi. I rossoneri a dire il vero potevano essere di più ma l’infortunio del suddetto Maignan e le esclusioni a sorpresa di Tomori e Rebic hanno abbassato il numero dei campioni d’Italia che comunque si difendono con Theo Hernandez e Giroud (Francia), De Ketelaere (Belgio), Tourè (Senegal), Kjaer (Danimarca), Dest (Usa) e soprattutto Rafael Leao col Portogallo. Tutti titolari, e quindi tutti protagonisti in Qatar. Numero identico per l’Inter. E anche in questo caso parliamo di pezzi da novanta. Lukaku ha strappato la convocazione in extremis dopo mesi di infermeria. Ci sarà col Belgio così come ci saranno gli argentini Lautaro e Correa. Inamovibile Brozovic con la Croazia e i due Orange Dumfries e de Vriji. Primo Mondiale per Onana col Camerun.

Al terzo posto con 5 convocazioni c’è il Napoli dei miracoli di Spalletti che non vedrà “stancarsi” i suoi due top player visto che né la Georgia di Kvara né la Nigeria di Osimhen sono in Qatar.

Ci saranno eccome il polacco Zielinski, il sudcoreano Kim, il messicano Lozano, il camerunense Anguissa e l’uruguagio Olivera. A sorpresa a far compagnia agli azzurri non ci sono le due romane o l’Atalanta bensì Torino e Fiorentina. I granata avranno ben tre serbi in Qatar: Lukic, Radonjic e il portierone Milinkovic-Savic. Poi lo svizzero Rodriguez e il croato Vlasic. Tanta Serbia anche nei viola (Milenkovic e Jovic) oltre a Nico Gonzalez, Zurkowski e Amrabat.

A quota 4 la Roma che porta la stella Dybala, anche lui recuperato in extremis. Non ci sarà Wijnaldum né Volpato che ha rifiutato l’Australia. Out anche Abraham escluso sul più bello dall’Inghilterra che non porta nemmeno un italiano. In Qatar andranno, invece, Zalewski, Vina e Rui Patricio rispettivamente con Polonia, Uruguay e Portogallo. Insieme ai giallorossi (sempre a 4) ci sono Atalanta e Verona . I bergamaschi si presentano con Pasalic (Croazia), Maehle (Danimarca), De Roon e Koopmeiners (Olanda).

Non ce l’ha fatta la Colombia di Zapata né l’Ucraina di Malinovskyi. L’Hellas si difende alla grande con i due serbi Lazovic e Ilic oltre all’australiano Hrustic e al camerunense Hongla. Poco dietro Samp e Salernitana. Per i blucerchiati è una sorpresa visto l’andamento pessimo in campionato. In gioco Bereszynski, Sabiri e Djuricic mentre per la Salernitana ci sono le due punte Piatek e Dia oltre al tunisino Bronn. Ultima in classifica delle big è la Lazio di Milinkovic-Savic e di Vecino. In questo caso l’assenza dell’Italia ha pesato parecchio.

Due rappresentanti pure per Bologna (Aebischer e Skorupski) e Spezia (Ampadu e Kiwior). Un giocatore a testa anche per Cremonese, Udinese e Sassuolo mentre restano a bocca asciutta Monza, Lecce e Empoli. Nella lista dei 70 ci sono anche tre giocatori di serie B. Commovente la storia del marocchino Cheddira che un anno fa era in serie C. Poi l’esperto Glik del Benevento e l’australiano Karacic del Brescia. Una cartina completa, un motivo in più per guardare il Mondiale. Anche senza azzurri, si spera per l’ultima volta.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Novembre 2022, 14:25

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