Milan-Genoa, sfida tra Donnarumma
e Perin per l'eredità di Buffon
di Luca Uccello
Due numeri 1 a confronto, uno contro l'altro. In casa Milan ci voleva il coraggio e la testa dura di Mihajlovic per lanciare un “bambino” (compirà 17 anni il 25 febbraio) tra i pali della serie A. proprio com'era successo a suo tempo con Buffon. Giovane e pronto già a prendersi grandi responsabilità. Perin, tifoso dell'Inter, con i nerazzurri nel destino un anno fa, pronti a prenderlo prima che Handanovic decidesse di restare, dicendo no al Barcellona. Il portiere rossoblu s'ispira ad Ed Warner (Holly e Benji), ha qualche problema con la patente (ritirata per la seconda volta) ma non tra i pali dove sembra un gatto. Ora saranno uno di fronte all'altro in una sfida che non vale solo tre punti ma probabilmente già il futuro dell'Italia.
Quando si parla di portiere e c’è di mezzo Buffon è giusto non correre troppo in là con i progetti («Prima di smettere vorrei giocare ancora un Mondiale...» ha detto di recente SuperGigi) ma Perin comincia a crederci e sperare di guadagnare un posto da secondo. Donnarumma zitto, zitto sta studiando il modo di bruciare le tappe, farsi trovare già pronto per Conte prima ancora che per l’Under 21 di Di Biagio. Con i giovani bisogna stare attenti, vedi Scuffet e prima di lui con Leali e Bardi, ma su Donnarumma sono in tanti pronti a scommettere su di lui, sul fenomeno che il Milan si è trovato tra i pali. A San Siro dovrebbe esserci anche Antonio Conte, di ritorno da Torino dove assisterà di persona alla sfida tra le prime due forze del campionato.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Febbraio 2016, 08:59
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