Milan-Donnarumma, è gelo: Raiola non ha ancora inviato una risposta ai rossoneri

Milan-Donnarumma, è gelo: Raiola non ha ancora inviato una risposta ai rossoneri

di Luca Uccello
 Milan-Donnarumma, nessuna risposta. L’ultimatum del club rossonero all’agente Mino Raiola che scadeva ieri non ha portato ancora a una decisione. La dirigenza non se l’aspettava e le parole dell’ad Marco Fassone lasciano intendere un mix tra fastidio nel confronti dello stesso Raiola e incredulità. «Spero di cuore di trattenere Donnarumma, è un ragazzo fortissimo. Corteggiarlo è come corteggiare una bella donna, ma in questo caso c’è qualcun altro di mezzo che sa fare bene il proprio mestiere… Spero finisca tutto nel migliore dei modi per il Milan».

L’offerta da quasi cinque milioni di ingaggio a stagione per prolungare un contratto in scadenza nel 2018 è lì sul tavolo di Gigio che da ieri è in ritiro a Roma con l’Under 21 in attesa dell’europeo. Un rinnovo per le prossime cinque stagioni che la famiglia ha valutato un intero pomeriggio, chiusa in albergo a Montecarlo con Mino Raiola, davanti alle altre offerte, tra cui quella concreta del Psg accanto a una più timida del Real Madrid. Il rischio è quello di proseguire ancora senza rinnovo con il Milan che rischia di perdere anche Neto, destinato dalla Juve al Valencia. Tutto è rimandato alle prossime ore, ma i rossoneri sanno di aver offerto il massimo e difficilmente si sbilanceranno più di così. Possibile che questo tempo extra possa servire a Raiola e Donnarumma per valutare eventuali offerte di altre società

Come andrà a finire? Difficile da dire, difficile immaginare Gigio lontano dal Milan ma, come ha ricordato Fassone, il numero uno rossonero è seguito da uno che il suo mestiere sa farlo. L’introduzione della clausola, con ricca provvigione a Raiola in caso di cessione (vedi Pogba), potrebbe essere la svolta, il lascia passare per il definitivo rinnovo. Mentre Fassone ha atteso la risposta di Raiola, Mirabelli era a Roma per Lucas Biglia: si va verso un accordo sulla base di 18 milioni più 4 di bonus. L’alternativa è il polacco del Psg Krychowiak. Poi si chiuderà per l’atalantino Andrea Conti che vuole la maglia rossonera (e non quella dell’Inter) fin da subito, senza attendere una stagione di transizione come successo con Caldara e la Juventus.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Giugno 2017, 09:18

© RIPRODUZIONE RISERVATA