Milan, attento: con le piccole (e neo-promosse) pochi successi negli ultimi anni

Milan, attento: con le piccole (e neo-promosse) pochi successi negli ultimi anni

di Massimo Sarti
Trasferta del Milan allo Scida di Crotone: altra prima volta in serie A sui campi di provincia spesso insidiosi, anche per i club più blasonati. Lo facemmo prima del match dell'Inter in casa dei pitagorici e non andò benissimo ai nerazzurri, sconfitti inaspettatamente 2-1.

I rossoneri faranno gli scongiuri: di certo non cambia per Vincenzo Montella l'intento rispetto a quello (poi disatteso), a inizio aprile, di Stefano Pioli. Per non rischiare di uscire di nuovo dalla zona Europa League conta solo la vittoria per il Diavolo: che però nelle tre più recenti gare in casa delle debuttanti nel massimo campionato, ha ottenuto appena un successo, il 2-4 di Frosinone del 20 dicembre 2015. Due settimane prima era invece giunto lo 0-0 di Modena con il Carpi. Come dimenticare, poi, il mitologico 4-3 incassato a Reggio Emilia per mano del Sassuolo il 12 gennaio 2014, poker di Berardi, ultimo atto sulla panchina del Milan per Allegri ed inizio di una girandola di tecnici (Seedorf, Filippo Inzaghi, Mihajlovic, Brocchi) che ora Montella è impegnato a fermare.

Più lontane nel tempo le affermazioni di Treviso nel 2005, di Siena nel 2004, il pari di Verona con il Chievo del 2002 e l'1-2 di Reggio Calabria nel 2000. Nell'altro esordio in regione in serie A, il Milan aveva pareggiato 0-0 a Catanzaro nel 1972. I rossoneri in campionato hanno in Calabria sinora un bilancio complessivo di 7 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte. Anche qui la storia non può escludere l'inciampo. Come per esempio, tornando alle prime volte accadde il 20 gennaio 1991, con il Parma capace di lasciare a secco, grazie ad una doppietta di Melli, il Milan del suo ex vate Arrigo Sacchi. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Aprile 2017, 08:50

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