A Bergamo si attendevano tutti un riscatto formato Champions dopo il poker preso malamente al San Paolo da un Napoli soverchiante. E il riscatto è arrivato puntualissimo in terra danese. Contro il Napoli la partita è sfuggita di mano dopo un primo tempo troppo passivo. In Danimarca il primo tempo è stata invece una sinfonia nerazzurra. Con occasioni, gioco, gol e spettacolo esibiti in rapida successione. Nei primi 45' c'è in campo troppa Atalanta per un Midtjyilland volenteroso e solido, ma nettamente inferiore sul piano tecnico ai ragazzi del Gasp. La qualità nerazzurra si illumina già al 9' (rasoiata fuori di un'unghia di Gosens) e al 16' (palo esterno di Zapata,), ma poco prima della mezz'ora, si trasforma in concretezza pura: la sponda d'oro è di Romero e il siluro vincente di Zapata. L'Atalanta non si accontenta e accelera. E i danesi subiscono. Al 36' una magia di Gomez (tracciante che accarezza la traversa e gonfia la rete) dilata il margine e prima del riposo un tap in di Muriel dopo un'infinita azione corale blinda i tre punti di Champions con 45' di anticipo.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Ottobre 2020, 00:31
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