Lazio, torna Felipe Anderson: per il brasiliano numeri da leader
di Enrico Sarzanini
Per questo Inzaghi punterà tutto sul brasiliano che, nonostante abbia segnato appena due gol, fino ad oggi è stato uno dei migliori della Lazio dal punto di vista del rendimento soprattutto in fase offensiva. Secondo per tiri verso la porta solo ad Immobile a quota 32, è invece sul podio sia per quanto riguarda i dribbling vincenti a partita con una media di 3,2 a gara che per passaggi chiave, a conferma di quanto sia importante anche in fase di costruzione di gioco. E quanto sia decisivo quando ha la palla al piede lo si capisce dal dato relativo ai falli subiti: dopo Keita è il giocatore che ha rimediato più calci di punizione a favore. Bene in attacco, in questa stagione il brasiliano è risultato spesso prezioso anche in fase di ripiegamento.
Un sacrificio che il tecnico Inzaghi gli ha chiesto fin dall'inizio della stagione e che soprattutto nelle prime gare gli aveva creato qualche problema di adattamento in campo. Ben presto però Anderson non solo si è adeguato al meglio nel suo nuovo ruolo, ma è stato in grado di essere inserito nella top-11 della serie A per tackle vinti. Terzo miglior assist man del nostro campionato (sono stati ben 13 contro i 17 dei leader Insigne e Callejon entrambi del Napoli), il fantasista ha una voglia matta di tornare al gol (anche se il club l'ha multato per essere tornato in Italia con un giorno di ritardo). L'ultima rete risale al 20 novembre scorso quando segnò il momentaneo 1-0 contro il Genoa all'Olimpico. Anderson sogna di interrompere questo digiuno e magari regalare alla Lazio una vittoria da Champions.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Gennaio 2017, 08:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA
