Lazio, Reja: "Se vogliamo l'Europa
non possiamo più sbagliare"
di Enrico Sarzanini
Il tecnico è ancora arrabbiato per quel pareggio che ha ancora una volta messo a nudo i limiti caratteriali di una squadra che quando c'è da fare il salto di qualità, si scioglie come neve al sole: «Avevamo un'opportunità straordinaria e l'abbiamo fallita. Da qui alla fine arriveranno altre chance ma dovremo essere bravi a non fallirle».
Nove gare tutte da giocare, Reja però non se la sente di fare una tabella di marcia: «Dipenderà solo da quello che faremo negli scontri diretti. Andremo a San Siro con l'Inter, domenica affronteremo il Parma in casa, non dobbiamo perdere troppo il contatto con le altre squadre. A noi il futuro, l'ho detto l'altra volta. Ma non possiamo più sbagliare. Non è facile raggiungere l'obiettivo ma dobbiamo provarci già contro il Genoa, nonostante le assenze. Ho una rosa adeguata, cercheremo di vincere lo stesso».
Impresa certamente non facile: «Loro aggrediscono molto e stanno vivendo un momento particolare di forma e poi Gasperini ha la fortuna in questo momento di lavorare in un ambiente più sereno». Di contestazione, però, il tecnico non ne vuole più parlare: «Mi sono già espresso, sapete come la penso, spero solo che l'ambiente si possa ricompattare quanto prima per il bene di tutti».
Spazio a Postiga, in campo a tre mesi dal suo arrivo, ancora panchina per Felipe Anderson, vera delusione della stagione: «Devo considerare quello che vedo in settimana, se ci sono dei giocatori che mi danno delle sicurezze non trascuro un loro impiego. Da qui alla fine ci saranno opportunità anche per lui ma deve dimostrarmi più maturità senza farsi condizionare da un rigore sbagliato. Voglio vedere in settimana che cerca di recuperare posizioni».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Marzo 2014, 20:04
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